Nel mirino è la riforma della giustizia di Varsavia, che limita l'autonomia della magistratura, mettendo a rischio lo stato di diritto
BRUXELLES - La Commissione europea ha fatto scattare - per la prima volta nella storia dell'Unione - la procedura per avviare le sanzioni dell'art.7 dei Trattati, per il rischio di violazione grave allo stato di diritto, in Polonia.
Lo annuncia il vicepresidente vicario della Commissione Frans Timmermans, dopo la discussione alla riunione dei commissari. Nel mirino è la riforma della giustizia di Varsavia, che limita l'autonomia della magistratura. Ora starà al Consiglio decidere se andare avanti con l'iter.
Si continua - Varsavia continuerà ad andare avanti sulla riforma della giustizia, nonostante la decisione odierna di Bruxelles.
Lo ha dichiarato oggi il ministro guardasigilli Zbigniew Ziobro, secondo il quale si tratta di una mossa politica di Bruxelles, che cerca di esercitare pressione. La Polonia, ha aggiunto, rispetta lo stato di diritto e le soluzioni che si propone di implementare esistono in altri diversi paesi.