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L'Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti hanno stanziato rispettivamente 100 milioni di dollari e 30 milioni di dollari per la coalizione G5
PARIGI - «Non possiamo permetterci di aspettare», il «terrorismo islamico si propaga rapidamente» e affrontare questa sfida è più che mai «urgente»: lo ha detto la cancelliera tedesca, Angela Merkel, al termine del vertice di sostegno alla forza dei Paesi del G5 Sahel a La Celle Saint-Cloud, alle porte di Parigi.
La cancelliera ritiene quindi «cruciale» garantire la sicurezza nella regione Sahel. Scusandosi con i giornalisti, Merkel ha quindi lasciato la conferenza stampa prima degli altri leader, tra cui Emmanuel Macron e Paolo Gentiloni, per ritornare a Berlino a lavorare alla formazione del governo tedesco.
Stanziati 130 milioni - L'Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti hanno stanziato rispettivamente 100 milioni di dollari e 30 milioni di dollari per la coalizione G5 Sahel: è quanto annunciato dal presidente francese, Emmanuel Macron, nella conferenza stampa conclusiva del vertice di sostegno ai Paesi africani, alla Celle Saint-Cloud, alle porte di Parigi.
Il presidente francese ha quindi espresso soddisfazione per i nuovi stanziamenti annunciati oggi ed ha espresso l'auspicio che gli impegni finanziari «vadano ancora più lontano» ricordando inoltre i 50 milioni di dollari già stanziati dall'Ue e i 60 degli Usa. In totale, per la forza del G5 Sahel sono necessari 500 milioni di dollari.
Il sostegno alla "nuova coalizione" dei Paesi del Sahel è cruciale per la «stabilità del Mediterraneo e il contrasto ai flussi irregolari gestiti dai trafficanti di esseri umani», ha detto invece il presidente del consiglio italiano Paolo Gentiloni. «La stabilità di questi Paesi è il modo migliore per rispondere ai traffici di droga e di esseri umani che sono purtroppo cosi' diffusi", ha precisato il premier italiano, aggiungendo che quella di oggi "è una giornata importante, si rafforza una causa decisiva per la stabilità di tutti noi».
«Insieme vinceremo contro i jihadisti» - Macron ha detto che i 4'000 uomini dell'operazione militare francese Barkhane, attualmente già dispiegata in Sahel, lavoreranno al fianco della nuova forza africana del G5 Sahel per "vincere" contro i jihadisti già «dalla prima metà del 2018».
