Cerca e trova immobili

SPAGNAPuigdemont «rischia il carcere»

09.10.17 - 16:12
Duro monito del vicesegretario del Pp Pablo Casado nei confronti del presidente catalano, ma fa discutere il paragone con Lluis Companys, che fu torturato e fucilato
Keystone / AP
Puigdemont «rischia il carcere»
Duro monito del vicesegretario del Pp Pablo Casado nei confronti del presidente catalano, ma fa discutere il paragone con Lluis Companys, che fu torturato e fucilato

BARCELLONA - Il vicesegretario del Pp Pablo Casado ha lanciato un duro monito al presidente catalano Carles Puigdemont avvertendolo che se dichiara l'indipendenza rischia di finire in carcere come il suo predecessore Lluis Companys che tentò di proclamarla nel 1934.

«Speriamo che domani non dichiari nulla, ha detto Casado, perché rischia di finire come chi lo ha fatto 83 anni fa». Nel 1934 la "repubblica catalana" durò 11 ore e venne soffocata dall'esercito spagnolo. Companys e i suoi ministri vennero arrestati e condannati al carcere.

Il monito del dirigente Pp, che ha avvertito che Puigdemont potrebbe finire in carcere come Lluis Companys, ha suscitato immediate polemiche. Companys venne arresto e poi condannato a 30 anni di carcere dopo l'intervento delle truppe spagnole. Liberato nel 1936 riprese la guida della Generalità. Si esiliò in Francia nel 1939 dopo la vittoria dell'insurrezione franchista, ma fu estradato dalla Gestapo e fucilato dalla dittatura franchista nel 1940.

Il leader di Podemos Pablo Iglesias ha ricordato che «Companys fu torturato e fucilato». Casado, ha aggiunto, «è un ignorante o un irresponsabile». Il deputato della sinistra repubblicana catalana di Erc Gabriel Rufian ha definito l'esponente popolare «miserabile».

Casado ha però precisato di avere fatto allusione ai fatti del 1934 e non alla fucilazione del predecessore di Puigdemont da parte del franchismo.

Puigdemont rischierebbe pene molto pesanti: da 15 anni per sedizione a 25 per ribellione.

Possibile boicottaggio - Se Madrid reagirà a una possibile dichiarazione di indipendenza sospendendo l'autonomia della Catalogna con l'art.155 e imporrà elezioni regionali anticipate i partiti separatisti le boicotteranno, riferisce Efe citando fonti della sinistra secessionista della Cup.

Secondo le fonti Cup i partiti indipendentisti boicotterebbero il nuovo parlamento e formerebbero una «assemblea degli eletti della Catalogna che appoggerebbe il governo uscente di Carles Puigdemont».

Cup preme sul presidente - La sinistra del fronte indipendentista, la Cup, preme sul presidente Carles Puigdemont perchè non ci siano rinvii nella proclamazione dell'indipendenza catalana. «Non sarebbe corretto rinviare la proclamazione della repubblica catalana nel contesto di una possibile mediazione» ha detto il deputato Benet Salellas. Il sì «ha vinto» al referendum del 1 ottobre e «bisogna applicare i risultati».

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE