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QATAR«Respingeremo la lista delle richieste»

01.07.17 - 18:06
Lo ha detto il ministro degli Esteri
Keystone
«Respingeremo la lista delle richieste»
Lo ha detto il ministro degli Esteri

DOHA - «Il Qatar respingerà la lista di richieste», inviata dalle monarchie del Golfo ed Egitto e la cui scadenza è prevista il prossimo 3 luglio. Lo ha detto il ministro degli Esteri del Qatar al Thani in conferenza stampa a Roma.

«Sulla lista delle 13 richieste non ci sarà negoziato», ha aggiunto il ministro che ha però ribadito che il Qatar è disposto al dialogo. «Noi cerchiamo di essere più costruttivi con gli altri Paesi del Golfo, attraverso la mediazione del Kuwait e il sostegno degli Usa».

«Il Qatar - ha sottolineato al Thani - non ha problemi a discutere le richieste, ma deve essere su basi chiare e ad una condizione: la nostra sovranità deve essere intaccabile».

Interviene Putin - Vladimir Putin e l'emiro del Qatar, lo sceicco Tamim bin Hamad Al Thani, hanno avuto una conversazione telefonica nel corso della quale il presidente russo ha evidenziato «l'importanza degli sforzi politici e diplomatici al fine di superare gli attuali disaccordi e normalizzare la complessa situazione». Così il servizio stampa del Cremlino.

Le 13 richieste dei Paesi del Golfo al Qatar - Queste le 13 richieste che l'Arabia Saudita e i suoi alleati hanno fatto al Qatar e che Doha ha respinto definendole 'impossibili'.

1) Chiusura immediata dell'emittente tv Al-Jazeera, anche nell'edizione in lingua inglese.

2) Rottura delle relazioni diplomatiche con l'Iran, chiusura delle sedi diplomatiche, espulsione dei membri della Guardia rivoluzionaria iraniana e fine di qualunque cooperazione militare con Teheran.

3) Interrompere qualunque legame con i Fratelli Musulmani, lo Stato islamico, al-Qaida e gli Hezbollah libanesi dichiarandoli formalmente "gruppi terroristici".

4) Chiusura anche delle altre tv finanziate direttamente o indirettamente da Doha, tra cui Arabi21, Rassd, al-Araby al-Jadeed e Middle Est Eye.

5) Fine alla presenza militare turca in Qatar e conseguente stop a qualunque cooperazione militare congiunta.

6) Interruzione dei finanziamenti a individui, gruppi e organizzazioni ritenuti "terroristi" da Arabia Saudita, Eau, Egitto, Bahrein, Usa e altri Paesi.

7) Rimandare nei loro Paesi d'origine "elementi terroristi" e persone originarie di Arabia Saudita, Emirati, Egitto e Bahrein. Congelare i loro beni e fornire ogni informazione richiesta su loro residenza, spostamenti e finanze.

8) Non concedere più la cittadinanza a persone ricercate in Arabia Saudita, Eau, Egitto e Bahrein. Revocarla a chi già ce l'ha perchè "viola" le leggi di questi Paesi.

9) Porre fine a ogni contatto con l'opposizione politica di Arabia, Eau, Egitto, Bahrein e consegnare tutte le informazioni relative a contatti con 'vecchi gruppi d'opposizione'.

10) Risarcire e indennizzare le vite e i soldi persi a causa delle politiche del Qatar negli ultimi anni.

11) Consentire verifiche mensili per un anno e trimestrali per un altro anno, in modo da controllare che il Qatar rispetti quanto gli è stato imposto.

12) Accettare di essere "sorvegliato" nei prossimi 10 anni.

13) Allinearsi agli altri Paesi del Golfo e arabi sul piano militare, politico, sociale ed economico.

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