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FRANCIAIl ministro della Giustizia lascia il governo

21.06.17 - 08:43
Anche la responsabile degli Affari Europei esce dalla compagine di Edouard Philippe
Keystone
Il ministro della Giustizia lascia il governo
Anche la responsabile degli Affari Europei esce dalla compagine di Edouard Philippe

PARIGI - François Bayrou, ministro della Giustizia e presidente del MoDem, il partito centrista principale alleato di Emmanuel Macron, lascia il governo.

Lo ha annunciato pochi minuti prima che la responsabile degli Affari Europei, Marielle de Sarnez, anche lei MoDem, confermasse la sua uscita dalla compagine di Edouard Philippe che sarà annunciata nel pomeriggio.

«Ho preso la decisione di non far parte del prossimo governo - ha fatto sapere Bayrou con un comunicato - darò una conferenza stampa nel pomeriggio».

Il MoDem, partito da lui presieduto, è nel mirino di un'inchiesta sull'impiego dei suoi assistenti parlamentari a Strasburgo.

La ministra de Sarnez ha fatto analoga scelta, così come ieri era stato annunciato dalla responsabile della Difesa, Sylvie Goulard, che rimarrà fuori dal governo per poter dimostrare la sua "buona fede" se verrà interrogata nell'ambito della medesima inchiesta.

Philippe: «Rispetto la decisione di Bayrou»

Il premier francese, Edouard Philippe, «prende atto della decisione di François Bayrou» di lasciare il governo e la «rispetta»: è quanto annuncia il gabinetto del primo ministro dopo l'annuncio del ministro della Giustizia nonché leader del MoDem.

Il portavoce di Macron: «Questo semplifica la situazione»

«È una scelta personale, ma semplifica la situazione»: il portavoce del governo francese, Christophe Castaner, commenta così la decisione del ministro della Giustizia, Francois Bayrou, di lasciare il suo incarico in seguito ai sospetti per il caso degli assistenti del MoDem al Parlamento europeo.

Con lui, lascia anche la compagna di partito e ministra per gli Affari europei, Marielle de Sarnez, mentre ieri a rinunciare è stata la collega responsabile per la Difesa, Sylvie Goulard.

Da oggi nell'esecutivo non c'è dunque più nessun ministro del MoDem, il partito centrista che sostenne Emmanuel Macron durante la campagna dell'Eliseo. Dopo il voto di domenica scorsa, in cui il partito presidenziale La République En Marche ha ottenuto la maggioranza assoluta anche senza bisogno dei voti centristi, il premier Edouard Philippe si appresta ad annunciare il rimpasto.

Per la prima volta, rivela LCI, l'annuncio del nuovo esecutivo - entro le 18 - potrebbe arrivare da un luogo inconsueto. Il cortile dell'Eliseo, dove viene abitualmente proclamata la nomina dei ministri, è infatti occupato oggi da un gruppo salsa colombiano. Motivo? La Festa della Musica, una delle più popolari rassegne transalpine, in programma ogni 21 giugno in tutta la Francia per celebrare l'arrivo dell'estate.

 
 

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