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BUENOS AIRES - L'ex presidente argentina, Cristina Fernandez de Kirchner, ha annunciato che si presenterà come candidata al Senato nelle elezioni politiche del prossimo 22 ottobre, ma lo farà con una lista autonoma intitolata Unione Cittadina, al di fuori del Partito Giustizialista (Pg), il gruppo politico fondato nel 1946 da Juan Domingo Peron.
«Non c'è lavoro, i prezzi sono alle stelle, i soldi non bastano mai, le bollette sono impagabili, i negozi e le industrie chiudono. Non si può più vivere così, così non c'è un futuro. L'Unità Cittadina è per tornare ad avere un futuro», ha scritto Kirchner, presentando su Twitter la nuova forza politica.
Il fatto che l'ex presidente si presenti al di fuori del partito peronista significa che la sua lista non parteciperà nelle primarie del prossimo 13 agosto, dove avrebbe dovuto affrontare il suo ex ministro degli Interni, Florencio Randazzo, che ha sfidato la sua leadership nella provincia (entità federale) di Buenos Aires, roccaforte storica del peronismo.
La risposta di Randazzo non si è fatta attendere: il politico ha chiesto per iscritto al presidente del Pg di Buenos Aires di escludere dagli organi del partito tutti i funzionari vicino alla Kirchner che appoggeranno la lista dell'Unità Cittadina.
