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STATI UNITIVolgarità sulle donne, audio rubato del 2005 inchioda Trump

08.10.16 - 10:02
Il candidato alla Casa Bianca si scusa pubblicamente: «Erano chiacchiere da spogliatoio»
Volgarità sulle donne, audio rubato del 2005 inchioda Trump
Il candidato alla Casa Bianca si scusa pubblicamente: «Erano chiacchiere da spogliatoio»

WASHINGTON - Donald Trump, a un mese dal voto, scivola sulle donne, con frasi volgari e offensive colte da un microfono acceso a sua insaputa. L'audio 'rubato' è contenuto in un video ottenuto dal Washington Post e risale al 2005.

Le scuse pubbliche di Trump - Talmente forti le parole e le espressioni usate dal candidato alla Casa Bianca che lo costringono nel giro di pochissimo tempo dalla diffusione delle immagini a chiedere pubblicamente scusa. Anche se a modo suo: "Erano chiacchiere da spogliatoio. Bill Clinton mi ha detto cose molto peggiori giocando a golf. Comunque mi scuso se qualcuno si è offeso", afferma il tycoon sull'account Twitter della sua campagna.

Hillary Clinton: «Una cosa orribile» - Ma oramai la frittata e' fatta. Hillary Clinton parla di "una cosa orribile", il candidato democratico alla vicepresidenza Tim Kaine di frasi "da voltastomaco". Non possiamo permettere a quest'uomo di diventare presidente degli Stati Uniti", attacca la ex first lady.

Un fuori onda che distrugge settimane di lavoro - In un attimo la polemica sulle frasi di Trump impazza su tutti i media e le tv americani, oscurando persino l'avanzata dell'uragano Matthew che teneva banco da giorni. E non pochi osservatori affermano a caldo come il tycoon sia scivolato su una questione che potrebbe davvero costargli carissima, anche le speranze che ancora nutre di poter vincere il prossimo 8 novembre. Con il 'fuori onda' che distrugge settimane e settimane di lavoro e di sforzi della campagna di Trump per respingere le ricorrenti accuse di sessismo. Il video pubblicato dal Washington Post potrebbe essere "la pietra tombale" sulla sua campagna elettorale": hanno affermato fonti vicine al tycoon riportate dalla Cnn.

Il partito repubblicano condanna le affermazioni di Trump - Intanto i vertici del partito repubblicano si dissociano e condannano le affermazioni di Trump. ''Nessuna donna dovrebbe essere descritta in questi termini o trattata in questa maniera'', afferma il leader del Grand Old Party, Reince Preibus, definendo le parole del tycoon ''oscene''. Anche il leader della maggioranza repubblicana al Senato americano, Mitch McConnell, ha definito ''ripugnanti e inaccettabili in ogni circostanza'' i commenti di Donald Trump nel video shock pubblicato dal Washington Post. ''Come padre di tre figlie - aggiunge - chiedo che Trump si scusi ufficialmente con tutte le donne e si assuma tutte le responsabilità per la mancanza di rispetto mostrata per il mondo femminile''.

«Non c'è scusa che tenga» - Secondo il senatore Ted Cruz, acerrimo rivale di Trump nel corso delle primarie (anche se giorni fa ha dato il suo endorsement al tycoon) ''i commenti del video sono inquietanti e inappropriati, e non c'è alcuna scusa che tenga. Ogni madre, figlia e moglie merita di essere trattata con dignità e rispetto''.

Pence al posto di Trump? - E spunta addirittura l'ipotesi di un cambio della guardia ai vertici del ticket repubblicano per la Casa Bianca tra Donald Trump e Mike Pence. ''È ora che Donald Trump si ritiri dalla corsa e che Mike Pence prenda il suo posto'', afferma l'ex governatore repubblicano dello Utah ed ex candidato presidenziale nel 2012 John Huntsman. Una posizione che secondo alcuni media Usa sarebbe condivisa da molti nel partito repubblicano, che vedono in Pence un anti-Trump: un candidato che ha tutto quello che il tycoon non ha.

«Disgustato dalle parole di Trump» - Lo speaker della Camera Paul Ryan si e' detto 'disgustato' dalle parole di Trump e ha annullato la presenza a un evento elettorale in Wisconsin con il tycoon. Di conseguenza anche Donald Trump ha deciso di non partecipare. ''A rappresentarmi ci sarà il mio vice Mike Pence", ha detto Trump, spiegando che passerà la giornata a New York per prepararsi al dibattito con Hillary Clinton di domenica sera.

E dire che in questo secondo duello tv il tycoon sembrava davvero intenzionato fino a poche ore fa a tirare fuori gli scandali passati di Bill Clinton. Una mossa ora fortemente depotenziata da frasi che stanno suscitando numerose proteste bipartisan.

Frasi risalenti al 2005 - Frasi che "Quando sei una star le donne te lo lasciano fare", dice Trump nelle immagini risalenti al 2005 parlando di baci, palpeggiamenti e rapporti sessuali. Galeotto il microfono acceso di un conduttore televisivo, Billy Bush, mentre insieme al tycoon stava, a bordo di un bus, raggiungendo il set di 'Day of Our Lives', una soap opera in cui Trump fece un breve cameo.

Le oscenità - Nell'audio contenuto nel video pubblicato da Washington Post, Trump parla tra le altre cose del fallito tentativo di sedurre una donna, di cui il nome è stato silenziato nel video. "Ci ho provato ma senza successo", ammette il tycoon. Il Post sottolinea come la registrazione risale a parecchi mesi dopo il matrimonio con Melania Trump. "Ho tentato di scoparla - prosegue l'audio - era sposata. E mi sono avvicinato a lei pesantemente. L'ho fatta uscire da un negozio di mobili e le ho detto: 'ti faccio vedere io dove vendono bei mobili'. Ci ho provato come si fa con una prostituta, ma non ce l'ho fatta".

Giunti sul set, Trump fa anche un commento sull'attrice Arianne Zucker: "La tua donna - dice riferendosi a Billy Bush - ha un bel culo. Prendo delle mentine nel caso dovessi baciarla in scena".

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