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GIAPPONEIl voto rafforza Abe, ora l'attacco alla costituzione pacifista

10.07.16 - 18:34
Per la prima volta dal dopoguerra a oggi i giovani di 18 e 19 anni hanno partecipato alle elezioni
Il voto rafforza Abe, ora l'attacco alla costituzione pacifista
Per la prima volta dal dopoguerra a oggi i giovani di 18 e 19 anni hanno partecipato alle elezioni

TOKYO - La coalizione al governo in Giappone guidata dal premier Shinzo Abe rafforza la propria presenza al Senato, conquistando i due terzi della maggioranza, una condizione necessaria per portare avanti il progetto di revisione della Costituzione pacifista insieme alla continuazione delle riforme economiche.

«Con il loro voto di fiducia gli elettori hanno parlato chiaro per il progresso della politica dell'Abenomics, dando l'approvazione al posticipo della tassa sui consumi», ha detto Abe, spiegando che non ha allo studio lo scioglimento della Camera bassa del Parlamento, e che è previsto un rimpasto al governo, senza specificare la tempistica.

Il partito Liberal democratico, assieme al partito centrista di ispirazione buddhista Komeito che formano l'esecutivo, sono certi di raggiungere almeno 78 dei 121 seggi contestati per il rinnovo della Camera dei consiglieri.

L'ottenimento dell'obiettivo, insieme ai due terzi della maggioranza nella più importante Camera dei rappresentanti, permetteranno al premier di promuovere la controversa legislazione per la modifica dell'articolo 9 della Costituzione giapponese, che non consente il mantenimento di forze armate e vieta qualsiasi coinvolgimento in conflitti militari.

Per l'approvazione della riforma occorrerà indire un referendum, ma secondo gli analisti - malgrado le forti manifestazioni di protesta negli ultimi 2 anni - il percorso appare meno impervio a causa delle recenti controversie destabilizzanti con la Corea del Nord e le allarmanti dispute territoriali con la Cina.

Per la prima volta dal dopoguerra a oggi i giovani di 18 e 19 anni hanno partecipato alle elezioni, formando un bacino di 2,4 milioni di nuovi votanti, dopo l'abbassamento dell'età legale dai precedenti 20 anni, una dinamica che secondo gli exit poll avrebbe premiato il premier Abe, considerato più assertivo sul piano della sicurezza rispetto all'opposizione capeggiata dal Partito democratico.

Abe ha spiegato che il governo annuncerà nel breve termine un pacchetto di riforme fiscali per continuare la politica monetaria ultra espansiva denominata 'Abenomics', malgrado continui la fase di incertezza sui mercati internazionali.

Resta da definire l'attuazione delle manovre finanziare per reperire i fondi necessari ad affrontare i costi sempre più elevati dello stato sociale, dopo il posticipo di almeno 2 anni della tassa sui consumi inizialmente previsto nell'aprile del 2017, in un paese in cui il 25% della popolazione ha più di 65 anni di età.

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