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EUROPAEuroparlamento, primo «via libera» per il rimpatrio di migranti irregolare

30.05.16 - 19:45
È stata inoltre estesa la competenza della nuova agenzia anche all'assistenza agli Stati membri
Europarlamento, primo «via libera» per il rimpatrio di migranti irregolare
È stata inoltre estesa la competenza della nuova agenzia anche all'assistenza agli Stati membri

BRUXELLES - Primo via libera da parte dell'Europarlamento alle guardie di frontiera e ai documenti comuni per i migranti irregolari che devono essere rimpatriati.

Dopo l'ok della commissione libertà civili, potranno iniziare le discussioni con gli Stati membri.

Per il nuovo corpo dei 'guardacoste' europei, però, gli eurodeputati hanno emendato la proposta della Commissione Ue, che ne imponeva l'intervento, per darne invece la competenza agli stessi Stati membri, a maggioranza qualificata in seno al Consiglio.

È stata inoltre estesa la competenza della nuova agenzia anche all'assistenza agli Stati membri per i rimpatri dei migranti irregolari. I Paesi che non hanno frontiere esterne dovranno fornire ciascuno il 3% del personale, mentre quelli che sono già in prima linea dovranno fornirne solo il 2%. La bozza di regolamento è stata approvata con 40 voti favorevoli, 10 contrari e 5 astensioni.

Via libera così anche al mandato negoziale con il Consiglio, con cui da domani potranno partire i negoziati per arrivare a un testo condiviso. Appoggiata anche la proposta della Commissione Ue per un documento di viaggio Ue standard per identificare i migranti irregolari che devono essere rimpatriati e che spesso sono sprovvisti di passaporto.

L'obiettivo è di accelerare il processo dei ritorni e, allo stesso tempo, di garantire maggiore sicurezza nell'identificazione dei migranti, con foto, dati anagrafici e tratti distintivi.

La bozza di testo è stata adottata con 39 voti favorevoli, 9 contrari e 2 astensioni. Ora dovrà proseguire l'iter legislativo con il Consiglio, con cui dovrà essere trovato un accordo.

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