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EGITTOSpionaggio al Qatar, Morsi scampa alla pena di morte

07.05.16 - 12:54
Altri 6 imputati sono stati condannati alla pena capitale, tra cui il direttore di Al Jazeera
Spionaggio al Qatar, Morsi scampa alla pena di morte
Altri 6 imputati sono stati condannati alla pena capitale, tra cui il direttore di Al Jazeera

IL CAIRO - C'è anche il nome del direttore giornalistico di Al Jazeera fra quelli delle sei condanne a morte emesse oggi in primo grado nel processo per spionaggio per il Qatar che vede imputato anche il deposto presidente egiziano Mohamed Morsi (per il quale non è stata invece chiesta la pena capitale). Lo si è appreso alla Corte d'assise del Cairo.

Il direttore della televisione satellitare qatariota, Ibrahim Hilal, contumace come Alaa Sablane, l'altro giornalista di Al Jazeera è stato condannato alla pena capitale, si apprende dal tribunale. La sentenza deve però essere esaminata dal Gran Muftì e per la conferma si attende il 18 giugno.

Il Qatar è un avversario geopolitico dell'Egitto e tre giornalisti della tv accusata in Egitto di appoggiare smaccatamente la Fratellanza musulmana messa al bando erano già stati al centro di un lungo e clamoroso caso giudiziario iniziato a fine 2013: il protagonista fu l'australiano Peter Greste, condannato a sette anni reclusione, poi rilasciato nel febbraio dell'anno scorso e ricondannato in contumacia per diffusione di notizie false in favore di Morsi al momento della sua rimozione sull'onda di una rivolta popolarmilitare nel luglio di quell'anno. Condanne simili furono inflitte all'egiziano-canadese Mohamed Fahmy e all'egiziano Baher Mohamed, poi scarcerati nel settembre scorso.

AlJazeera respinge le accuse - Al Jazeera ha respinto le accuse di aver appoggiato i Fratelli Musulmani in Egitto, dopo che la Corte d'Assise del Cairo oggi ha condannato a morte per spionaggio verso il Qatar - in primo grado - il direttore della televisione satellitare di Doha ed un altro suo giornalista.

Il network - si legge sul suo sito web - ha negato di aver collaborato con l'ex presidente egiziano Morsi, espressione della Fratellanza Musulmana, deposto a luglio 2013 con un golpe militare. Oggi Morsi è scampato alla condanna capitale nello stesso processo contro i giornalisti di Al Jazeera.
 

 

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