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STATI UNITISanders trionfa in Wyoming, ma Clinton punta su New York

10.04.16 - 09:24
Il voto ha confermato le vulnerabilità della front-runner in determinati Stati, ma la candidata mira ora al ko in casa
Sanders trionfa in Wyoming, ma Clinton punta su New York
Il voto ha confermato le vulnerabilità della front-runner in determinati Stati, ma la candidata mira ora al ko in casa

CHEYENNE - Ancora un trionfo per il senatore socialdemocratico Bernie Sanders, che conquista il Wyoming con un largo vantaggio sulla rivale Hillary Clinton, allungando così la sua striscia di vittorie negli stati dell'ovest.

Ma questo risultato potrebbe servire a poco. Il senatore del Vermont, infatti, se da un lato erode ulteriormente il vantaggio dell'ex first lady sul fronte dei delegati, dall'altro sa di avere minori chance nel momento in cui la battaglia delle primarie si sposta nei principali stati del nordest: New York e Pennsylvania. Nei cacucus del Wyoming, del resto, c'erano in palio solo 14 delegati. Tanto che la Clinton ha deciso di non farsi vedere da queste parti, dove ha lasciato il marito Bill a fare campagna al suo posto.

Clinton è invece più che mai concentrata sul voto di New York il prossimo 19 aprile, con un montepremi di 247 delegati conquistati i quali il distacco di Sanders potrebbe diventare insormontabile. Soprattutto se la front-runner democratica dovesse aggiudicarsi anche le primarie in Pennsylvania il 26 aprile.

Attualmente Clinton ha un vantaggio di 214 delegati. Ma a ciò bisogna aggiungere come la maggior parte dei cosiddetti “superdelegati” democratici (dai membri del Congresso ai governatori) è schierato con l'ex segretaria di Stato.

Il voto del Wyoming ha confermato le vulnerabilità di Clinton, che soffre i contesti in cui l'elettorato è bianco e di estrazione rurale e dove si vota col formato dei caucus. Ma a New York è tutt'altra cosa, e la candidata, nonostante le speranze di un Sanders in crescita, spera nel colpo del ko.

Sul fronte repubblicano intanto Ted Cruz si aggiudica la maggioranza dei 37 delegati in palio in Colorado, dove le votazioni si svolgono nell'arco di più giorni, mettendo ancor più pressione su Donald Trump. Ma il tycoon - come Clinton in Wyoming - non ha nemmeno fatto campagna in Colorado, puntando tutto su New York dove la sua posizione di front-runner potrebbe anche per lui rafforzarsi in maniera definitiva.
 
 

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