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PAESI BASSIDall'Olanda uno schiaffo all'Unione europea

07.04.16 - 06:58
Netto «No» al referendum sull'accordo tra Unione Europea e Ucraina. Esultano gli antieuropeisti: «Bisogna ripensare a questa ideologia, che non considera le differenze culturali tra i Paesi europei»
Dall'Olanda uno schiaffo all'Unione europea
Netto «No» al referendum sull'accordo tra Unione Europea e Ucraina. Esultano gli antieuropeisti: «Bisogna ripensare a questa ideologia, che non considera le differenze culturali tra i Paesi europei»

L'AIA - Gli olandesi dicono «No» all'accordo di libero scambio con l'Ucraina. E l'Unione Europea ha di nuovo paura.

Il rifiuto all'accordo dei due terzi dei votanti nel referendum di ieri è un chiaro messaggio di sfiducia nei confronti delle istituzioni europee. Infatti da quella che è stata definita una serata elettorale «drammatica» è sortito un risultato chiaro: ha vinto l'antieuropeismo. Infatti, il referendum, che ha visto la partecipazione del 40% degli aventi diritto al voto, è stato considerato un voto pro o contro l'Unione europea.

Anche perché l'accordo tra l'Ue e l'Ucraina, entrata nella sfera occidentale dopo il golpe nei confronti del presidente Viktor Janukovic del 2014 (vinse contro la sfidante Julija Tymoshenko nelle elezioni presidenziali nel 2010), non prevede l'entrata di Kiev nell'Unione europea, ma accordi di tipo commerciale con lo scopo di creare una zona di libero scambio entro i prossimi 10 anni. L'Ucraina deve adattarsi alle normative europee riguardanti il diritto, la politica e l'economia, mentre l'Unione Europea lascia i cittadini ucraini circolare liberamente nell'Unione senza visti e fornisce aiuti finanziari al Paese dell'est europeo.

Thierry Baudet, leader del forum per la democrazia, durante i festeggiamenti, è stato chiaro: «Spero che il trattato con l'Ucraina verrà ridiscusso - ha dichiarato il giurista alla televisione ARD - E' pessimo per la Ucraina, per i Paesi Bassi e per l'Europa. E spero che si ripensi questa ideologia europea, che non considera le differenze tra i Paesi e tra le culture esistenti in Europa e mette tutto nello stesso calderone. Non funziona».

Anche Geert Wilders, fondatore e leader del Partito per la Libertà (PVV), ha espresso la sua esultanza con un tweet: «La grande maggioranza dei votanti è contraria, è fantastico».

Grande delusione da parte dei favorevoli all'accordo, che lo ritenevano positivo e vantaggioso per il rafforzamento delle istituzioni democratiche in Ucraina.

Il Governo dei Paesi Bassi ha già firmato l'accordo, mentre i restanti 27 Paesi dell'Unione europea lo hanno già ratificato. Ma arrivato il referendum che, anche se non è vincolante, è un chiaro segnale negativo per i Paesi Bassi, uno dei Paesi fondatori dell'Unione Europea. Il presidente ucraino Petro Poroshenko aveva addirittura andato dei suoi ministri in Olanda per convincere gli olandesi a votare «Sì», mentre il presidente della Commissione Europea Juncker aveva invitato a votare «Sì». Ed è lo stesso Juncker ad affermare che un voto negativo contro l'accordo con l'Ucraina «potrebbe aprire le porte a una crisi su tutto il Continente»

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COMMENTI
 

lo spiaggiato 8 anni fa su tio
Secondo me bisogna prendere la votazione per quello che è... un voto contro l'impresentabile Ukraina... un paese dove è stato organizzato un colpo di stato per poter entrare nell'UE!... Lascerei perdere le improbabili teorie di un voto contro l'europa... :-)))

Thor61 8 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
C'è da porsi anche la domenda sul perchè l'UE ci tenga così tanto ad avere come membro proprio l'ucraina.

MIM 8 anni fa su tio
L'UE attuale non è un arricchimento culturale, ma bensì un appiattimento totale

roma 8 anni fa su tio
Risposta a MIM
vero.

Arpac 8 anni fa su tio
"Ed è lo stesso Juncker ad affermare che un voto negativo contro l'accordo con l'Ucraina «potrebbe aprire le prote a una crisi su tutto il Continente»" Terrorismo mediatico perpetrato da un criminale in giacca e cravatta.

dxbuae 8 anni fa su tio
Uno schiaffo... l'UE andrebbe presa a pedate nel sedere! Ha fatto più danni lei che la seconda guerra mondiale. Ha distrutto paesi ed equilibri che erano stati conquistati da anni di duro lavoro.

shooter01 8 anni fa su tio
Qualsiasi atto tendente ad ostacolare quella bieca dittatura stalinista che si chiama ue è una dimostrazione di intelligenza, lungimiranza e civiltà. Bravi !

navy 8 anni fa su tio
"Bisogna ripensare questa ideologia, che non considera le differenze culturali tra i Paesi europei". Questo è quanto viene espresso dagli Olandesi e che non posso che condividere nella sua totalità. Voler mettere allo stesso livello un Berlinese con un Palermitano, un Parigino con Maiorchino è puramente un illusione nella migliore delle ipotesi ed una totale ipocrisia nella peggiore. Ipocrisia che porta e porterà sempre più ad un aumento degli euroscettici e, peggio, dell'estrema destra. Se aggiungiamo che, per tanti e troppi Musulmani residenti in Europa, tutto è dovuto e tutto va digerito da questa Europa, il mix esplosivo raggiunge i massimi livelli. Accettare che, come capitato in questi giorni in Svizzera interna, degli scolari non vogliono stringere la mano al professore della loro SCUOLA PUBBLICA, con il pretesto che il corano vieta avere "contatti di mano" con il gentil sesso È VERGOGNOSO. Da una parte e tornando a quanto espresso nell'articolo, si vuole mettere (per puri giochi di finanza) tutti gli europei sulla stessa riga e, contemporaneamente, si lasciano popoli di cultura totalmente diversa fare il bello ed il brutto tempo a casa propria. Nel passato, le guerre contemporanee si scatenarono per molto ma molto meno rispetto a quanto, in questa triste Europa e nel mondo in generale, si vuole fare digerire a tutti i costi al popolo. Attenti che, a volte, alcune piccole gocce bastano a fare traboccare.......... La storia insegna e, dalla storia, bisognerebbe sempre prendere spunto.

helveticum 8 anni fa su tio
Risposta a navy
Concordo pienamente. Hai centrato il bersaglio. Speriamo che la gente si svegli e che apra gli occhi, altrimenti...

Nelson 8 anni fa su tio
Risposta a navy
Concetto chiaro e ben esposto che condivido, buona giornata

tazmaniac 8 anni fa su tio
Risposta a navy
Quoto. E' quello che non si vuole capire. Evidentemente la storia non insegna mai niente. Negare l'evidenza, porta alla salita al potere dell'estrema destra, con le conseguenze che possiamo immaginare. Quando capiterà, chi ha continuato a negare l'evidenza, continuando ad insistere sulla necessità di ospitare tutti, potrà farsi il mea culpa. Per quanto mi riguarda, invece, "grazie" a tutto questo, prima o dopo arriveremo a mettere a posto le cose, temo però che ciò verrà fatto con i metodi "sbagliati", quando si sarebbe potuto risolvere la questione in modo democratico.

wind24 8 anni fa su tio
Risposta a navy
Bravo, purtroppo temo che siamo entrati in un vortice senza via d'uscita...

Thor61 8 anni fa su tio
Risposta a wind24
La soluzione esiste ed è da applicarsi a piccole dosi.

Jnb 8 anni fa su tio
Risposta a tazmaniac
quando arriverà il tempo per mettere a posto le cose con i metodi "sbagliati" come dici tu (al potere dell'estrema destra) non vorrei essere un musulmano. (io fosse un musulmano farei la valigia e tornerei a casa)

tazmaniac 8 anni fa su tio
Risposta a Jnb
La cosa non mi preoccupa e non mi dispiace, sinceramente ;o)

morone 8 anni fa su tio
Speriamo sia la volta buona!

tazmaniac 8 anni fa su tio
Europa unita, l'idea più stupida e insensata degli ultimi 100 anni....

limortaccivostri 8 anni fa su tio
Risposta a tazmaniac
L'Europa non passava 70 anni senza farsi la guerra da....prima dei romani. E se invece avesse funzionato?

Arpac 8 anni fa su tio
Risposta a limortaccivostri
Mettendo in ginocchio e rendendo schiavi tutti i paesi membri? La CE era più che sufficiente: accordi commerciali, accordi sui dazi doganali, ecc.. L'unica unità che hanno cercato é quella del soldo, se proprio a sinistra (presupponendo magari erroneamente tu lo sia) non vi rendete conto di questa cosa e continuate a credere alla favoletta, siamo messi male. L'UE usa strumenti criminosi, intimidatori e vuole porre la propria legislazione al di sopra della sovranità dei paesi membri. come si fa a non vedere, a non capire che si tratta di una dittatura finanziaria...

tazmaniac 8 anni fa su tio
Risposta a limortaccivostri
Appunto se avesse. Ma non l'ha fatto. O meglio, avrebbe potuto farlo, se lo si fosse fatto in altro modo. Era doveroso in primis rendere uniforme tutta la burocrazia e tutto quello che ruota attorno alle amministrazioni. Non è normale che in una "nazione unita", non funzioni tutto allo stesso modo. La storia insegna che tutte terre e i Paesi che col tempo si sono unite sotto la stessa bandiera l'hanno sempre fatto dopo guerre sanguinarie; pertanto, creare un'unione senza guerra, comportava giocoforza un lavoro più lungo e più elaborato, invece oggi si annettono cani e porci, che diventano zavorre alla già fin troppo appesantita barca europea. E non è necessaria un'unione per scongiurare guerre, l'Europa Unita esiste da circa 15 anni e tra la IIa guerra mondiale e l'unione sono passati 50 anni buoni senza ulteriori guerre.

limortaccivostri 8 anni fa su tio
Risposta a tazmaniac
Sono lungi dal dire che tutto funziona e va tutto bene, ma bisogna avere anche l'onestà intellettuale per ammette cosa veramente non va e cosa invece si può salvare. Detto ciò, questa unione europea non piace neanche a me.

tazmaniac 8 anni fa su tio
Risposta a limortaccivostri
E cosa salveresti di questa Unione?

limortaccivostri 8 anni fa su tio
Risposta a tazmaniac
Salverei l'idea di un europa concepita come unione economica, politica e culturale in contrasto con le grandi potenze (USA, Cina, Russia, India), salverei gli sforzi comuni nel campo accademico e della ricerca, salverei il libero scambio di merci e di persone all'interno dell'UE. Aspetti migliorabili? Sicuramente, ma senza si starebbe tutti peggio. Di questo sono sicuro.

tazmaniac 8 anni fa su tio
Risposta a limortaccivostri
Appunto l'idea. E' l'unica cosa da salvare. Il resto che indichi può essere fatto semplicemente con un'unione di intenti, anziché un'unione vera e propria, visto l'ancora enorme differenza culturale che esiste tra i vari Paesi. Senza tutti starebbero peggio? Mah .... gli anni migliori che io ricordo dell'economia e del benessere generale vanno dagli anni '70 alla fine del millennio, guarda caso, quando l'Europa non era unita, da quando si è unita, è iniziato il calvario, e la delusione e il continuo aumento di cittadini europei scontenti di come vanno le cose, sono lì a dimostrarlo. Un consiglio, sulla tua sicurezza, non metterci le mani sul fuoco perché rischi di bruciarti.

limortaccivostri 8 anni fa su tio
Risposta a tazmaniac
Le due cose non sono direttamente collegate. In verità i cosiddetti 30 gloriosi sono gli anni che vanno dagli anni '50 fino alla fine degli anni '70 con la crisi petrolifera. Insomma il declino è cominciato molto prima della fine del millennio e l'UE non é la causa di tutto, ma una vittima anche lei di questo andamento.

Braun30 8 anni fa su tio
Ecco l'esultazione di chi non capisce il vero problema. Tutti oramai sul carrozzone di Putin a demolire l'EU, poi a farci occupare uno alla volta dalla grande madre Russia. Sono anni che i partiti euroscettici vengono foraggiati dalla Russia e nessuno sembra chiedersi perché

helveticum 8 anni fa su tio
Risposta a Braun30
vero problema? ma cosa dici? prima salta la baracca prima le cose ritornano alla normalità. Ogni stato venga gestito dal suo popolo.

MIM 8 anni fa su tio
Risposta a Braun30
Io vedo invece chi vuole dominare il continente europeo, e non è certo la Russia. Gli attacchi subiti anche dal nostro paese non venivano mai dalla Russia, ma dagli "amici" affamati e contrari al potere popolare. I partiti pro-UE da chi sono foraggiati? Svegliati che è ora, ed è anche tardi, su su

wind24 8 anni fa su tio
Risposta a Braun30
La Russia non è certo il problema, anzi...direi di aprire gli occhi...

Arpac 8 anni fa su tio
Risposta a Braun30
Il vero problema é credere di poter emulare un concetto unionistico, utopico e dannoso (socialmente ed economicamente) per tutti gli stati europei. La moneta unica, i diktat perpetrati da un parlamento che non é stato votato da nessuno, una gestione che non prende in considerazione le profonde differenze culturali degli stati membri, che determina una politica monetaria comune mandando al baratro paesi interi. Il tuo ragionamento sulla Russia poi é scusami, geopoliticamete e razionalmente completamente fuori luogo. La Russia non ha bisogno dell'UE, al contrario semmai. Ricordo che il caos Ukraina é stato orchestrato da USA e UE facendo innumerevoli figure barbine agli occhi dell' opinione pubblica, non avendo la forza ed il CONSENSO da parte dei suoi stessi stati membri. L'Europa é: economicamente ma soprattutto socialmente, un fallimento completo. Ha mancato completamente i suoi (mascherati) obiettivi di apertura, unione e uniformazione "soi-disant" per evitare guerre interne future non rendendosi conto che proprio ostentando questa pagliacciata stanno ottendendo esattamente il risultato opposto. Il fenomeno UE é indifendibile, incomprensibile e assolutamente NON salvabile. Se i paesi membri non fossero più tenuti sotto la morsa delle banche (altro grossissimo problema) potrebbero rilanciarsi e nel giro di 5-10 anni progettare una crescita stabile e autonomia strategica. Basta con questa pagliacciata p.f.

Danny50 8 anni fa su tio
Avanti cosi. Se in giugno GB vota brexit, salta il carrozzone

limortaccivostri 8 anni fa su tio
Risposta a Danny50
Poi vedrai come staranno tutti meglio. Povero illuso.

Thor61 8 anni fa su tio
Risposta a Danny50
La GB era già fuori dall'UE e pochi giorni fa ha riconfermato NERO su BIANCO firmandone ufficialmente l'uscita. Il referendum è solo una presa per i fondelli al resto dell'europa che non si informa, altrimenti non ci sarebbe tutta questa "Smania" della uscita della GB da qualcosa alla quale di FATTO non ha MAI fatto parte.
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