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SLOVACCHIASabato si vota, il premier Fico è favorito

04.03.16 - 21:36
In lizza 23 partiti e coalizioni, a superare la soglia del 5% sono attualmente 6 partiti
Sabato si vota, il premier Fico è favorito
In lizza 23 partiti e coalizioni, a superare la soglia del 5% sono attualmente 6 partiti

BRATISLAVA - Il partito del premier slovacco Robert Fico è il favorito alle elezioni di domani, quando 4,4 milioni di cittadini saranno chiamati a scegliere la nuova composizione del Consiglio nazionale, il parlamento unicamerale slovacco.

In lizza 23 partiti e coalizioni, a superare la soglia del 5% sono attualmente 6 partiti. Lo Smer-Sd del premier socialdemocratico è in testa, ma stando ai sondaggi perderà la maggioranza comoda di 83 dei 150 seggi in parlamento, e dovrà formare una coalizione governativa.

Sono elezioni di un certo rilievo anche per l'Europa: il nuovo governo assumerà infatti la prossima estate per la prima volta la presidenza di turno dell'Ue. Secondo gli ultimi sondaggi, lo Smer-Sd di Fico è lontano dal risultato del 2012, quando nelle elezioni anticipate ottenne il 44,4% e la possibilità di formare un esecutivo monocolore. Attualmente è calato al 34,6%.

La campagna si è svolta all'insegna della crisi migratoria: la retorica antimusulmana di Fico ha trovato buona eco presso l'opinione pubblica prevalentemente cristiana (l'80% degli slovacchi, compresi i giovani, sono contrari all'arrivo dei migranti). A rendere il clima più difficile ci hanno pensato invece gli scioperi di infermieri e insegnanti, che hanno rivendicato aumenti dello stipendio. «Le frontiere Schengen sono come una groviera. Migliaia di persone arrivano in Europa. La sicurezza è per il mio governo al primo posto. Non accoglieremo neanche un musulmano in base alle quote», ha detto Fico due giorni fa, all'ultimo incontro con gli elettori. Per lui forti applausi.

Le dichiarazioni del premier sulla necessità di proteggere la Slovacchia contro i migranti e contro il diktat di Bruxelles, il rifiuto delle quote obbligatorie e la denuncia espressa a dicembre contro l'Ue hanno fatto aumentare i suoi consensi fino al 38%. E questo nonostante le accuse da parte dei media e dell'opposizione di strumentalizzare il tema solo per vincere per la terza volta le politiche: anche perché la Slovacchia rimane immune dal flusso dei migranti, eccetto i 149 cristiani iracheni arrivati lo scorso autunno. I consensi di Fico hanno cominciato a calare proprio con le proteste degli insegnanti e del personale sanitario, fra gennaio e febbraio.

Il principale sfidante dello Smer-Sd sembra adesso il nuovo partito di centrodestra Sit (Rete) dell'ex candidato presidente Radoslav Prochazka, dato intorno al 14%. Potrebbe attirare gli indecisi: sulla lotta ai migranti i leader vanno d'accordo. Seguono poi estremisti del tradizionale Partito nazionale slovacco Sns, all'8,7%, che già faceva parte della prima coalizione governativa di Fico (2006-2010). Lo Sns, il partito della minoranza magiara Most-Hid (8,2%), l'unico a proteggere i migranti in Slovacchia, e i cristiani democratici (Kdh, 7%) sono i tre partiti con i quali Fico si è detto disposto a trattare sulla futura coalizione.

Attorno alla soglia del 5% oscillano anche due movimenti nuovi, 'Siamo famiglia' dell'imprenditore miliardario Boris Kollar e il partito di estrema destra 'Kotleba-Partito popolare Slovacchia nostra', l'organizzatore delle manifestazioni contro i migranti con alla testa l'estremista Marian Kotleba.

Membro dell'Ue dal 2004 e dell'eurozona dal 2008, la Slovacchia ha visto una crescita economica del 4,2% (ultimo trimestre 2015), e un calo della disoccupazione al 10,4% in gennaio, la più bassa degli ultimi 7 anni. I seggi elettorali saranno aperti domani dalle 7 alle 22, i risultati sono previsti per domenica.

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