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MADRID - La Corte costituzionale spagnola ha dichiarato ricevibile il ricorso presentato dal governo di Madrid contro il Parlamento catalano per presunta "disobbedienza".
La consulta spagnola accetta sistematicamente i ricorsi presentati dal governo del premier uscente, Mariano Rajoy, contro le decisioni delle istituzioni catalane che vanno nel senso dell'indipendenza. In questo caso il 'Parlament' è accusato di avere disobbedito a una precedente decisione della Corte costituzionale di Madrid che 'sospendeva' la dichiarazione di apertura del processo verso la secessione approvata nell'ottobre scorso dei deputati catalani. Le elezioni regionali catalane del 27 settembre sono state vinte dalle liste secessioniste che hanno conquistato la maggioranza assoluta dei seggi a Barcellona. L'ultima decisione dei deputati catalani contestata dal governo di Madrid prevede la costituzione di una commissione parlamentare incaricata di "studiare il processo costituente" verso una futura Repubblica catalana.
Secondo El Mundo online, la Consulta di Madrid ha diffidato la presidente del parlamento catalano, Carme Forcadell, avvertendola che "potrebbe star commettendo un reato". La giustizia spagnola ha già incriminato per "disobbedienza" l'ex presidente catalano, il secessionista Artur Mas, che ha indicato l'obiettivo della indipendenza per la fine del 2017.
