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UNIONE EUROPEALa commissione UE affronterà la situazione della Polonia il 13 gennaio

04.01.16 - 12:49
Una nuova legge dà il controllo delle stazioni radiotelevisive pubbliche al governo
La commissione UE affronterà la situazione della Polonia il 13 gennaio
Una nuova legge dà il controllo delle stazioni radiotelevisive pubbliche al governo

BRUXELLES - Il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker ha messo in agenda per il 13 gennaio, al collegio dei commissari, un dibattito sullo stato di diritto in Polonia, per discutere al livello politico la situazione. Lo annuncia il portavoce della Commissione Margaritis Schinas.

Una nuova legge approvata a fine 2015 dal parlamento di Varsavia dà il controllo al governo delle stazioni radiotelevisive pubbliche.

Secondo quanto chiarito da Schinas, il dibattito previsto da Juncker per il 13 gennaio in seno al collegio dei commissari, è solo di "carattere orientativo" e "non costituisce il primo passo per la procedura prevista fin dal marzo 2014 in caso di minacce sistematiche allo stato di diritto".

Nel frattempo si attende anche che Varsavia risponda alle due lettere del primo vicepresidente della Commissione Ue Frans Timmermans in merito alla legislazione sulla Corte costituzionale e alla nuova normativa sui media, inviate rispettivamente il 21 ed il 31 dicembre.

Chiesta la comprensione tedesca - In un'intervista alla Bild, il ministro degli esteri polacco Witold Waszczykowski ha auspicato maggiore sensibilità nei confronti della Polonia da parte della Germania. "Sarebbe auspicabile una maggiore comprensione per la nostra situazione politica", ha detto il ministro, ricordando che la Germania ha "una voce decisiva nel coro europeo".

I tedeschi devono domandarsi cosa si attendono dalla Polonia, ha proseguito Waszczykowski, lanciando al governo di Angela Merkel una serie di domande: "Avete bisogno della Polonia come Stato cuscinetto con la Russia? Come fornitore di manodopera a basso costo? Come prolungata catena di montaggio per le grandi aziende tedesche? O siamo noi polacchi un partner della Germania, nelle grandi decisioni economiche o almeno nella soluzione dei problemi nella nostra parte d'Europa?".

In mattinata, intervistato dal canale televisivo Tvn24, Waszczykowski aveva criticato la minaccia europea di mettere Varsavia sotto sorveglianza, espressa dal commissario europeo Guenter Oettinger, un tedesco.

I rapporti fra Berlino e Varsavia si sono rapidamente raffreddati dopo le prove di forza del nuovo governo polacco guidato dagli ultraconservatori del Pis. Ma il portavoce del governo tedesco Steffen Seibert non ha voluto commentare oggi singole misure prese da un governo democraticamente eletto: "Custode dei trattati è la Commissione europea", si è limitato a dire.

 

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