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Le ceneri, che hanno coperto di fatto tutti i quartieri della capitale argentina, dove vivono circa 12 milioni di abitanti, hanno provocato la sospensione dei voli di numerose compagnie aeree nei due principali aeroporti della città, "Ezeiza" e "Aeroparque".
I voli dovrebbero comunque riprendere entro qualche ora, hanno assicurato le autorità, ricordando che già martedì c'erano stati problemi nel traffico aereo proprio per le ceneri provenienti dal complesso vulcanico che si trova nel sud del Cile, distante circa 1'600 chilometri da Buenos Aires.
La nuvola delle ceneri si sta in queste ore spostando ad un'altezza di 12 mila metri ed è larga 65 chilometri, hanno precisato gli esperti dell'Amministrazione nazionale per l'aviazione civile. Nell'area della Patagonia rimangono d'altra parte chiusi numerosi aeroporti.
