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ITALIANeonato morto a Brescia: dieci casi di infezione

11.08.18 - 16:57
Presso il reparto di Terapia Intensiva Neonatale dell'ASST Spedali Civili si è sviluppato un focolaio epidemico
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Neonato morto a Brescia: dieci casi di infezione
Presso il reparto di Terapia Intensiva Neonatale dell'ASST Spedali Civili si è sviluppato un focolaio epidemico

BRESCIA - «Presso il reparto di Terapia Intensiva Neonatale dell'ASST Spedali Civili di Brescia si è sviluppato un focolaio epidemico di infezione/colonizzazione da Serratia marcescens, caratterizzato da tre casi di sepsi neonatale, un'infezione delle vie urinarie e sei casi di colonizzazione», ovvero in tutto dieci casi.

Lo rende noto la direzione degli Spedali civili di Brescia dove un neonato è morto a causa di un'infezione dal batterio Serratiamarcescens.

«Il 20 luglio - spiega l'ospedale bresciano - è stata identificata una condizione di malattia da Serratia marcescens in due neonati, con isolamento del germe da emocolture (del 18 e 19 luglio) ed a un terzo neonato sono stati riscontrati segni clinici di congiuntivite, con isolamento del microrganismo da tampone oculare (effettuato il 19 luglio). I primi due casi diagnosticati sono andati progressivamente migliorando ed attualmente sono in via di risoluzione, purtroppo il terzo paziente ha sviluppato segni clinici da shock settico ed un quadro clinico che è progressivamente peggiorato e, nonostante la terapia antibiotica a largo spettro e tutte le cure intensive prestate ha cessato di vivere».

Sono stati poi altri i casi diagnosticati: «Attualmente - scrive il Civile - dei dieci neonati positivi per Serratia sei sono ancora degenti. E dei restanti 27 degenti risultati negativi allo screening 10 sono stati dimessi e 17 sono ancora ricoverati».

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