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ISRAELEEvacuati 800 siriani con le loro famiglie

22.07.18 - 09:04
Erano in pericolo di morte. Sono stati portati in Giordania da dove proseguiranno verso alcuni Paesi che daranno loro asilo
Keystone
Evacuati 800 siriani con le loro famiglie
Erano in pericolo di morte. Sono stati portati in Giordania da dove proseguiranno verso alcuni Paesi che daranno loro asilo

TEL AVIV - Con una complessa operazione logistica, Israele ha aiutato ieri 800 'Caschi bianchi' siriani (membri della difesa civile) e loro familiari ad uscire dal territorio siriano, dove la loro incolumità era in pericolo, e a raggiungere la Giordania da dove proseguiranno verso alcuni Paesi che daranno loro asilo.

I cittadini siriani sono passati dal valico di Kuneitra e sono così entrati nelle alture del Golan da dove l'esercito israeliano li ha accompagnati fino al confine con la Giordania.

L'operazione, ha precisato un portavoce militare israeliano, è stata condotta su richiesta degli Stati Uniti e di alcuni Paesi europei. «Quei civili - ha aggiunto - sono stati evacuati da zone di combattimento nella Siria meridionale perché si trovavano esposti ad una minaccia immediata di morte». Si è trattato, ha precisato il portavoce, di un gesto umanitario "di carattere eccezionale": Israele cioè non consentirà l'ingresso nel suo territorio di altri profughi o sfollati siriani. «Israele continua a mantenere una politica di non intervento per quanto concerne il conflitto in Siria», ha precisato ancora il portavoce.

Secondo la radio militare, i 'Caschi bianchi' siriani operano nelle zone controllate dai ribelli e sono specializzati nel soccorso alle zone bombardate dall'esercito di Bashar Assad e dall'aviazione russa. Con l'avanzata dell'esercito siriano nel sud della Siria, ha aggiunto la emittente, la loro vita è adesso in pericolo.

Transito concordato - È stato concordato con la Russia il transito in Israele di centinaia di 'Caschi bianchi' siriani in fuga dal loro Paese. Lo ha riferito la radio militare israeliana.

Secondo la emittente le intese logistiche necessarie per realizzare la complessa operazione umanitaria sono state concordate venerdì con due telefonate: la prima fra il premier Benyamin Netanyahu ed il presidente russo Vladimir Putin e la seconda fra il ministro della difesa israeliano Avigdor Lieberman e il suo omologo russo Sergey Shoygu.

Trasferiti subito in Giordania i 'Caschi bianchi e i loro familiari riceveranno in seguito ospitalità, a quanto risulta, in Canada, Germania e Gran Bretagna.

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