Gli attivisti promettono di voler passare il tutto alle forze dell'ordine. Putin: «Rischi su inasprimento situazione in Donbass»
MOSCA - La camera pubblica della Crimea ha compilato una lista di nomi noti della cultura e dello spettacolo russi che hanno criticato apertamente la 'riunificazione' della penisola con Mosca. Una vera e proprio lista nera che forse verrà passata alle "forze dell'ordine".
Stando al dossier, chi fa parte di questo elenco «divulga informazioni scorrette e semina discordia nazionale, diventando protagonista di fake news».
Gli attivisti promettono ora di voler passare il tutto alle forze dell'ordine. Tra i nomi noti l'ex candidata alla presidenza Ksenia Sobchak e il regista Alexander Sokurov, vincitore, tra gli altri premi, del Leone d'Oro a Venezia. Poi scrittori e attori molto noti in Russia. «Questi esponenti della cultura - si legge sul sito della camera pubblica - che hanno ceduto alla propaganda anti-russa ritrasmettono automaticamente le tese dell'Occidente sulla presunta annessione illegale della Crimea, ignorando così la scelta consapevole dei crimeani nel marzo del 2014».
Putin: «Rischi su inasprimento situazione in Donbass» - «Permangono seri rischi sull'inasprimento della situazione nel sud-est ucraino». Lo ha detto Vladimir Putin nel corso dell'incontro con gli ambasciatori russi.
Secondo Putin i motivi sono sempre gli stessi poiché «le autorità ucraine dimostrano il loro disprezzo per gli accordi raggiunti, il loro mancato desiderio di dialogare con i propri cittadini». «Tutti gli scenari [di Kiev] prevedono sempre azioni belligeranti - ha aggiunto Putin - riteniamo che gli accordi di Minsk restano una base concreta per la soluzione della crisi».