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I dispersi sono ancora 15. Le persone ancora ospitate nei centri di accoglienza sono circa 4'670
TOKYO - A distanza di oltre 10 giorni dall'inizio delle piogge torrenziali abbattutesi sul Giappone occidentale, il bilancio dei morti è salito a 216, con 15 dispersi, secondo la televisione pubblica Nhk. Le persone ancora ospitate nei centri di accoglienza sono circa 4'670 in 15 diverse prefetture, mentre il ministero della salute ha reso noto che in 55mila abitazioni nelle prefetture di Hiroshima, Ehime e Okayama non è stato ancora ripristinato l'approvvigionamento dell'acqua.
Le autorità hanno stimato in circa 430 milioni di euro l'ammontare dei danni al settore agricolo e al patrimonio forestale.
Nel frattempo un sistema di alta pressione continua a imperversare sull'intero arcipelago, rallentando ulteriormente le operazioni di soccorso. Le temperature hanno raggiunto i 40 gradi nel Giappone centrale, a Gifu, e i 39 gradi a Nagoya. In base ai dati dell'Agenzia nazionale per la prevenzione dei disastri, dalla scorsa domenica 12 persone sono morte a causa del caldo e 9'556 sono state ricoverate in ospedale.
