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EUROPACentri chiusi per i migranti, botta e risposta Macron-Salvini

23.06.18 - 19:09
Domani si terrà la riunione informale di Bruxelles sul tema immigrazione
Keystone
Centri chiusi per i migranti, botta e risposta Macron-Salvini
Domani si terrà la riunione informale di Bruxelles sul tema immigrazione

PARIGI - I "centri chiusi nei paesi di sbarco dei migranti", è questa la proposta che il presidente francese Emmanuel Macron e il premier spagnolo Pedro Sanchez intendono sottoporre domani alla riunione informale di Bruxelles. Si articola in diversi punti. È stato lo stesso presidente francese a spiegarli più in dettaglio.

    • Conferma delle regole riguardanti gli sbarchi umanitari, e cioè che lo sbarco deve avvenire nel paese più sicuro e più vicino alla nave.
    • Creazione, in base al formato Unhcr, di centri chiusi con mezzi finanziati dall'Europa nei paesi più sicuri e vicini di sbarco, con un'organizzazione europea per esaminare i dossier.
    • Impegno dei paesi europei a ripartire fra loro le persone alle quali, in questi centri chiusi, viene concesso l'asilo.
    • Insediamento in questi centri chiusi di equipe che possano riportare nei paesi di origine le persone che non hanno ottenuto il diritto di asilo.

La proposta «è una soluzione che sarebbe europea a livello intergovernativo, può darsi che un giorno diventi europea ma non siamo costretti ad aspettare, non è una regola che sarebbe gestita dalla Commissione a 27», ha poi spiegato il presidente francese durante la conferenza stampa congiunta con il premier spagnolo, Pedro Sanchez.

Emmanuel Macron, si è detto poi oggi favorevole a «sanzioni finanziarie» nei confronti dei paesi dell'Unione europea che si rifiutino di accogliere i rifugiati.

Dopo l'incontro con il premier spagnolo Pedro Sanchez, Macron ha detto che «non ci possono essere paesi che beneficiano massicciamente della solidarietà dell'Ue e che rivendicano poi il loro egoismo nazionale quando si tratta di temi migratori». Macron dice sì a «porre condizioni su questo punto al finanziamento di aiuti strutturali».

Salvini: «Macron arrogante, apra i porti» - Il vicepremier italiano Matteo Salvini replica a Manuel Macron: se i profughi accolti dall'Italia non costituiscono un problema dia prova di generosità e apra la frontiera di Ventimiglia.

«650mila sbarchi in 4 anni, 430mila domande presentate in Italia, 170mila presunti profughi a oggi ospitati in alberghi, caserme e appartamenti per una spesa superiore a 5 miliardi di euro. Se per l'arrogante presidente Macron questo non è un problema, lo invitiamo a smetterla con gli insulti e a dimostrare la generosità con i fatti aprendo i tanti porti francesi e smettendo di respingere donne, bambini e uomini a Ventimiglia». Così il vicepremier e ministro dell'interno Matteo Salvini.

«Se l'arroganza francese pensa di trasformare l'Italia nel campo profughi di tutt'Europa, magari dando qualche euro di mancia, ha totalmente sbagliato a capire», aggiunge Salvini.

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