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Il portavoce del Dipartimento della sanità: «Il decreto di Trump non riguarda i bimbi già separati»
WASHINGTON - La ormai iconica immagine della bimba separata dai genitori che si dispera in lacrime e il presidente Donald Trump che la guarda. Così il Time magazine illustra nella copertina della sua prossime edizione la "crisi dei migranti" esplosa negli Stati Uniti dopo la linea della "tolleranza zero" applicata dall'amministrazione Trump che ha portato alla separazione di bimbi da genitori all'ingresso negli Usa lungo la frontiera sud.
«Il decreto di Trump non riguarda i bimbi già separati» - Il decreto firmato da Donald Trump per fermare la separazione delle famiglie di immigrati illegali al confine col Messico non dovrebbe riguardare i bambini già tolti in questi ultimi giorni ai propri genitori, oltre 2'300: lo ha dichiarato al New York Times un portavoce del Dipartimento della sanità che si occupa di famiglia e infanzia, Kenneth Wolfe.
Le sue parole sono poi state corrette dal direttore della comunicazione del dipartimento: «È ancora troppo presto per dirlo, stiamo attendendo nuove linee guida. L'obiettivo resta la riunificazione».
«Cambiare le leggi e fare il muro» - «Dobbiamo cambiare le nostre leggi sull'immigrazione, costruire il muro, assumere agenti al confine e non lasciare che la gente entri nel nostro Paese»: lo scrive Donald Trump su Twitter, ribadendo come la situazione al confine con il Messico è stata «un grande caos e un problema per troppi anni».
