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STATI UNITICohen pagato per far incontrare Trump e Poroshenko

23.05.18 - 18:53
L'avvocato personale del presidente avrebbe incassato in segreto da Kiev 400.000 dollari
Keystone / AP
Cohen pagato per far incontrare Trump e Poroshenko
L'avvocato personale del presidente avrebbe incassato in segreto da Kiev 400.000 dollari

WASHINGTON - L'avvocato personale di Donald Trump, Michael Cohen, avrebbe incassato in segreto da Kiev 400.000 dollari per favorire un incontro fra lo stesso leader della Casa Bianca e il presidente ucraino filo-occidentale Petro Poroshenko: incontro poi avvenuto nel giugno scorso a Washington. Lo sostiene la Bbc citando fonti ucraine stando alle quali Cohen non sarebbe fra l'altro registrato come legale o lobbista nel Paese ex sovietico e quindi non potrebbe percepirvi onorari in base alle norme Usa.

La Bbc, che cita in particolare un alto funzionario d'intelligence di Kiev interno all'entourage di Poroshenko, sottolinea di non avere raccolto alcun elemento per poter sostenere che Trump in persona sapesse del presunto interessamento dell'avvocato, già coinvolto peraltro in patria nell'indagine sull'"affaire" innescato dalle accuse contro "The Donald" della pornostar Stormy Daniels.

Il ricorso a Cohen - al quale stando a una seconda fonte potrebbe essere alla fine andata anche una somma maggiore, fino a 600.000 dollari, ma che smentisce tutta la storia al pari di altre persone citate nella ricostruzione - sarebbe stato deciso dopo che vari intermediari e diplomatici non erano riusciti a programmare che photo-op fra i presidenti ucraino e americano.

Poroshenko, stando sempre alle fonti di Kiev, era all'epoca disperatamente alla ricerca di un contatto con Trump nel timore di perdere la protezione Usa a causa dell'atteggiamento "filo-russo" attribuito al tycoon durante la campagna elettorale e dell'apertura di un'inchiesta in Ucraina - chiusa, poi, dopo l'incontro - su Paul Manafort, ex figura chiave dello staff trumpiano.

Nella transazione con Cohen sarebbero stati coinvolti personaggi di dubbia reputazione, incluso un presunto ex boss malavitoso, affermano ancora le fonti, asserendo che la stessa cerchia attorno a Poroshenko - tycoon "prestato" alla politica a sua volta - sarebbero rimasti sorpresi di «quanto sporca» fosse stata l'operazione.

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