L'accusa è di avere fatto parte dell'Isis e di avere partecipato ad azioni armate
BAGHDAD - Cinque donne straniere, di cui tre kirghize e due azere, sono state condannate a morte in Iraq con l'accusa di avere fatto parte dell'Isis e di avere partecipato ad azioni armate. Lo ha riferito oggi il portavoce dell'Alto consiglio giudiziario, il giudice Abdul Sattar Bairaqdar.
Altre cinque straniere, di cui due russe, due azere e una francese, sono state condannate all'ergastolo.
Tra febbraio e aprile scorsi erano state condannate a morte sempre per appartenenza allo Stato islamico 21 donne turche e una tedesca. Una francese di origine nordafricana era invece stata estradata in Francia.