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Il presidente iraniano respinge l'ipotesi emersa durante l'incontro tra il presidente americano Donald Trump e il suo omologo francese Emmanuel Macron
TEHERAN - L'Iran esclude cambiamenti all'accordo sul nucleare sottoscritto nel 2015. Lo ha ribadito oggi il presidente Hassan Rohani, respingendo l'ipotesi emersa durante l'incontro tra il presidente americano Donald Trump e il suo omologo francese Emmanuel Macron.
«Ho parlato con Macron tante volte al telefono, una volta a lungo e gli ho detto esplicitamente che noi non aggiungeremo o toglieremo nulla all'intesa, nemmeno una frase, l'accordo è l'accordo». Ed ha attaccato il presidente Usa: È solo un «businessman, non ha competenze in materia di politica, diritto e di trattati».
Rohani ha replicato con durezza all'ipotesi emersa ieri a Washington durante l'incontro tra i presidenti americano e francese, ossia una revisione del trattato sul nucleare iraniano in senso più restrittivo. Che comprende, tra le altre cose, l'estensione oltre il 2025 del limite temporale che al momento impegna l'Iran allo stop per le attività nucleari. E poi ancora lo stop dei test balistici di Teheran.
Il presidente iraniano ha sottolineato che Macron non ha il diritto di modificare un accordo sottoscritto da sette nazioni (Usa, Russia, Cina, Gran Bretagna, Francia, Germania e Iran) e che gli europei sbagliano a compiacere Trump. Poi ha aggiunto: «Finché i nostri interessi saranno garantiti, rimarremo nel trattato, sia che gli Usa lo abbandonino oppure no. Ma se ciò non avverrà, non resteremo, non importa in quali circostanze».
Rispondendo poi al presidente americano, che ha definito l'attuale accordo un "disastro", Rohani ha affermato: «Sei solo un businessman, costruisci grattacieli, come puoi fare valutazioni sulle questioni internazionali?».
