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Sono state rese pubbliche alcune intercettazioni delle persone arrestate per l'omicidio della 18enne romana Pamela Mastropietro
MACERATA - «Oseghale avrebbe dovuto far sparire il cadavere tagliandone una parte a pezzettini da gettare nel gabinetto, e mangiando il resto, dopo averlo congelato». Sono queste le parole intercettate nella prigione dove sono detenuti Desmond Lucky e Awelima Lucky. I tre sono stati arrestati in merito all’omicidio di Pamela Mastropietro.
E ancora: «Sezionare un corpo è una cosa di poco conto, un gioco da bambini». Le conversazioni sono state riportate dal procuratore di Macerata Giovanni Giorgio, il quale ha voluto precisare che «va tenuto presente che le intercettazioni non sempre sono rivelazione della verità. C'è da valutare bene le singole parole e spiegare se dette in libertà o corrispondenti al vero».
La 18enne romana era stata fatta a pezzi e abbandonata in due trolley a Macerata.
