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SVEZIAAvicii e il successo: «Le feste sono diventate velenose»

21.04.18 - 10:35
Il mondo intero si è stretto nel dolore per la prematura morte del DJ 28enne. Tra questi Madonna, Martin Garrix, David Guetta, e i molti altri che hanno voluto ricordare il musicista sui social
Avicii e il successo: «Le feste sono diventate velenose»
Il mondo intero si è stretto nel dolore per la prematura morte del DJ 28enne. Tra questi Madonna, Martin Garrix, David Guetta, e i molti altri che hanno voluto ricordare il musicista sui social

STOCCOLMA - Era stato uno shock per i fan quando Avicii - la superstar mondiale tra i DJ - aveva annunciato il suo ritiro dal palco il 29 marzo 2016 in un lungo post su Facebook.

«Ho dovuto fare qualcosa per la mia salute», aveva poi spiegato cercando di chiarire i motivi dietro questo cambio di vita. Avicii, infatti, negli anni precedenti si era lasciato andare a un consumo eccessivo di alcool che gli aveva provocato l'infiammazione del pancreas. Già nel 2014 aveva affermato che il lavoro era diventato logorante per il suo corpo e stava diventando sempre più magro.

Nel 2017 è stato pubblicato un documentario che mostra il giovane in lotta contro lo stress e la fatica. Il DJ era stato ricoverato in Australia a causa della sua cistifellea. per questo, all'età di soli 26 anni, aveva deciso di ritirarsi in studio. «Tutti noi raggiungiamo un punto nella nostra vita e nella nostra carriera in cui capiamo cosa conta più di ogni altra cosa. Per me è creare musica. Io vivo per quello, è quello per cui sento di essere nato», aveva scritto sul suo sito web . «Le feste sono diventate velenose».

In diverse interviste spiegava la sua volontà di non più esibirsi: «I party possono essere fantastici. Ma a volte si senti solo e hai paura», aveva dichiarato nel settembre 2017 sulla rivista "Rolling Stone".

All''"Hollywood Reporter" aveva aggiunto: «La scena non faceva per me. Sono introverso, è sempre stato difficile. Penso di aver preso troppa energia negativa». Il giovane cercava di scoprire cosa volesse nella sua vita. «L'intera faccenda riguardava il successo. Da cui non ho tratto vantaggi».

Ritiratosi, aveva continuato a lavorare in studio. L'anno scorso ha prodotto diversi pezzi con la cantante britannica Rita Ora. Venerdì è morto all'età di 28 anni a Muscat, in Oman.

Tim Bergling, questo il vero nome del dj, aveva iniziato a fare musica all'età di 18 anni, pubblicando gratuitamente alcune sue canzoni prima in un blog di musica elettronica svedese, poi nel suo profilo di Myspace. Scoperto nel 2008 dal produttore discografico Ash Pournouri, nel 2010 venne invitato da Tiësto ad esibirsi ad Ibiza ed inizia a produrre tracce per artisti come Little Boots e Dizzee Rascal.

Tra i suoi principali successi il brano “Seek bromance”, cantato da Amanda Wilson, e la hit del 2011 “Levels”.

L'addio della ex - Sono parole piene di dolore quelle che la ex fidanzata, Emily Goldberg, affida a Instagram: «Svegliami quando sarà tutto finito, non voglio accettarlo». Con un testo che Avicii le aveva scritto, ricorda la sua relazione: «Dai, amore, non lasciarci andare. Scegli me e ti mostrerò l'amore».

Il ricordo delle star - Da Madonna a Martin Garrix, passando per David Guetta, sono molte le star che hanno voluto ricordare il musicista su Twitter e Instagram. Tra questi anche Eros Ramazzotti che ha scritto: «Un peccato perdere un ragazzo così giovane. Un genio. Riposa in pace ragazzo».

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