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FRANCIAAttentato al supermercato: il killer voleva morire da martire

24.03.18 - 17:38
Oltre a delle bustine con polveri esplosive Lakdim aveva una pistola calibro 7,65
Attentato al supermercato: il killer voleva morire da martire
Oltre a delle bustine con polveri esplosive Lakdim aveva una pistola calibro 7,65

PARIGI - Tre ordigni artigianali sono stati ritrovati al fianco del corpo di Radouane Lakdim, l'attentatore al supermercato Super U di Trèbes.

Secondo il settimanale Le Point, il venticinquenne franco-marocchino aveva con sé tre buste di plastica sigillate con del nastro adesivo contenenti un miscuglio di polveri. Da ognuna di esse spuntava una miccia pronta ad essere accesa.

Polveri esplosive - «Questi ordigni esplosivi sono stati posti sotto sigillo prima del trasporto in un laboratorio di analisi», dice una fonte citata da Le Point. Le prime analisi confermerebbero che si tratta di polveri esplosive. Oltre ai tre ordigni artigianali, Lakdim aveva una pistola di calibro 7,65.

Morire da martire - Durante le perquisizioni a casa dell'attentatore nato a Taza, in Marocco, è stata ritrovata la sua carta d'identità e «due o tre foglietti» in cui esprimeva le ultime volontà, tra cui quella di «morire da martire» e la sua stima per l'Isis. «Una lettera-testamento manoscritta», secondo la tv Lci. Trovati inoltre anche «supporti informatici» che i tecnici dell'antiterrorismo stanno esaminando. Negli appunti in forma di testamento, dicono fonti vicine agli inquirenti, c'è anche una parte in cui Lakdim «rivendica la sua appartenenza all'Isis».

Gli inquirenti cercano di individuare le ragioni del passaggio all'azione da parte del francese nato in Marocco 25 anni fa e di scoprire eventuali complici.


 
 

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