FRANCIAOstaggi in un supermercato: ucciso l'assalitore. L'Isis rivendica

Nuovo bilancio - Il ministero dell'interno ha comunicato il nuovo bilancio dell'attentato: tre morti e cinque feriti (tre dei quali in condizioni gravissime). 

«Ha agito da solo» - Il ministro degli interni Gérard Collomb ha fornito ulteriori dettagli sull'attentatore. «Era un delinquente conosciuto per reati "minori". Non era possibile prevedere che fosse un radicalizzato pronto ad agire». Il ministro ha poi fatto il nome dell'uomo. «Si chiamava Radouane Lakdim e ha agito da solo».

L'Isis rivendica -  L'Isis rivendica l'attacco nel sud della Francia: è quanto si legge sull'Amaq, l'agenzia di propaganda dello Stato islamico. In un comunicato diffuso online si dice che «un soldato del califfato» ha condotto l'attacco, senza altre precisazioni e senza fornire prove.

Gendarme eroe - «Un tenente colonnello dei gendarmi si è offerto volontariamente per sostituire gli ostaggi nel supermercato ed è rimasto da solo con il terrorista»: lo ha detto il ministro dell'Interno francese, Gerard Collomb, nella prima ricostruzione dei fatti dopo la fine dell'attacco terroristico a Trebes.

Ferito l'ultimo ostaggio - L'ultimo ostaggio del Super U di Trebes è uscito dal supermarket: è quanto riferisce BFMTV, precisando che l'ostaggio «è ferito».

«Ho parlato al telefono col ministro dell'Interno. Tra qualche ora sarò a Parigi per vedere le misure da adottare. Anche il premier Philippe ha interrotto la sua trasferta e sta tornando a Parigi». Così il presidente Emmanuel Macron parlando dell'attacco di Trebes, nel sud della Francia.

«Attacco terroristico» - Sui fatti di Trebes «tutto porta a credere che si tratti di un attacco terroristico. Le forze di sicurezza sono intervenute in modo coordinato. Voglio assicurare mio sostegno a chi sta affrontando la situazione». Così il presidente Emmanuel Macron al termine del vertice europeo.

L'Isis festeggia in rete - «I sostenitori dell'Isis esprimono soddisfazione per quanto sta accadendo a Trèbes», nel sud della Francia, I canali celebrano il fatto che l'aggressore di Trèbes abbia rivendicato la sua appartenenza all'Isis, affermando che gli «operativi sono ancora in grado di colpire l'Occidente». Lo scrive su Twitter Rita Katz, direttrice del Site, il sito di monitoraggio del jihadismo sul web.

Ucciso l'assalitore - Assalto delle teste di cuoio francesi al supermercato di Trebes, ucciso il terrorista. Lo rendono noto fonti sul posto.

Madre e sorella sul posto - La madre e la sorella dell’assalitore - secondi fonti di BFMTV - sarebbero state portate sul posto.

Una prima ricostruzione dei fatti - Prima della presa d'ostaggi al Super U di Trebes, l'assalitore avrebbe rubato un'auto fermando il conducente e sparando contro di lui, ferendolo gravemente. L'uomo avrebbe poi sparato sul passeggero che era accanto, uccidendolo: è quanto riferiscono fonti vicine all'inchiesta citate da BFMTV. L'assalitore è un marocchino di 25 anni già schedato per radicalizzazione.

Almeno un ostaggio - Almeno un ostaggio è all'interno del supermercato Super U di Trèbes: è quanto riferiscono fonti concordanti citate da BFMTV.

Nuovo bilancio: 3 morti - Secondo un nuovo bilancio riportato da BFMTV sarebbero tre le persone morte. Due durante la presa d'ostaggi e una sul tragitto dell'assalitore verso il supermercato.

Un corpo senza vita - Secondo L’Indépendant, il corpo di un uomo sarebbe stato trovato nei cespugli nei pressi di Aigles de la Cité, la “città degli uccelli”, a Carcassonne. Per il momento non è possibile un collegamento con gli attacchi di Trèbes e Carcassonne.

Perquisizioni in casa - Sarebbero in corso perquisizioni nell’appartamento dell'assalitore, un uomo di origini marocchine classe 1992. Lo riporta Le Parisien, che cita fonti vicine all’inchiesta.

Marocchino già noto alle autorità - L'uomo armato che ha preso degli ostaggi in un supermercato di Trebes, nel sud della Francia, è noto alla polizia francese e schedato per sospetta radicalizzazione. Secondo fonti dell'inchiesta, è un marocchino o di origine marocchina che vive a Carcassonne. Secondo le fonti, ha meno di 30 anni.

Due morti - La presa d'ostaggi ha provocato (al momento) due morti. Il bilancio aggiornato è stato comunicato da BFMTV.

La testimonianza di un impiegato - «Ero al reparto macelleria, è lì che lavoro, ho sentito un botto, pensavo fosse caduto qualcosa, poi spari, spari e spari. Sinceramente non ho visto l'assalitore in faccia. Appena sentiti gli spari sono scappato, come tanti, in quei momenti non c'è tempo per ragionare, scappi e basta, noi siamo usciti dal retro»: è la testimonianza telefonica data in diretta su BFMTV da un impiegato del Super U di Trèbes dove è in corso la presa di ostaggi di un individuo affiliato all'Isis.

«Ora siamo al sicuro, chiusi nel garage - ha aggiunto - aspettiamo ordini dalla polizia, non ci possiamo muovere da qui».

«Voglio il rilascio di Salah Abdeslam» - Il sequestratore di ostaggi del supermercato Super U di Trèbes chiede la liberazione di Salah Abdeslam, l'unico superstite degli attentati parigini del 13 novembre 2015, attualmente incarcerato in Francia: è quanto riferiscono fonti vicine all'inchiesta citate da BFMTV.

«Almeno un morto» - Secondo "fonti concordanti" citate da BFMTV ci sarebbe almeno un morto nell'attacco al supermercato perpetrato da un «uomo sulla trentina». Altre fonti parlano di due vittime.

Soccorsi sul posto - Ottanta pompieri e degli elicotteri specializzati nelle operazioni di soccorso sono stati mobilizzati in prossimità del supermercato.

«Stesso autore» -  Secondo fonti vicine all'inchiesta, la sparatoria contro gli agenti di polizia e la presa d'ostaggi di stamani nel sud della Francia hanno uno stesso autore. L'assalitore ha prima sparato dalla sua auto almeno cinque colpi contro i Crs, ferendo un poliziotto, a Carcassone. Poi si è recato a Trèbes, a 8 km da Carcassonne, dove ha aperto il fuoco prendendo in ostaggio i clienti del Super U. Le forze speciali sono rapidamente giunte sul posto.

«La vita del poliziotto ferito non è in pericolo» - Il premier Edouard Philippe ha confermato il primo attacco armato questa mattina contro i quattro agenti Crs che facevano footing a Carcassonne. «Un agente - ha ricordato il premier - è stato ferito, ma la sua vita non è in pericolo».

«Situazione non stabilizzata» - Secondo la gendarmeria la situazione non «è ancora stabilizzata». La polizia precisa che il luogo è stato completamente sbarrato e si sta facendo «tutto il possibile per proteggere la popolazione».

«Tutto fa pensare al terrorismo» - Tutte le informazioni in possesso degli inquirenti francesi fanno pensare a un atto terroristico. Il premier Edouard Philippe precisa che il ministro degli Interni francesi «farà un punto della situazione una volta giunto sul posto».

Una decina di feriti - Oltre alle due persone inermi a terra all'interno del supermercato sarebbero «una decina» i feriti nella presa d'ostaggi a Trèbes, nel sud della Francia: è quanto riferiscono fonti vicine all'inchiesta.

«Ha gridato Allah Akbar» - L'uomo che ha preso ostaggi a Trèbes, nella Francia occidentale, ha gridato «Allah Akbar» dopo aver sparato contro i poliziotti e prima di entrare nel supermercato "Super U". L'uomo, secondo il giornale locale La Depeche du Midi, avrebbe detto di voler «vendicare la Siria». Sarebbe armato di diverse bombe a mano.

«Due morti» - Due persone sarebbero rimaste uccise nella presa di ostaggi nel supermercato di Trèbes, nella Francia occidentale. Lo ha detto, ai microfoni di BFMTV, il sindaco del comune Eric Menassi.

«Situazione seria» - Le forze speciali francesi e tre elicotteri sono attualmente mobilitati per la presa d'ostaggi in un supermercato di Trèbes, vicino a Carcassonne, nel sud della Francia. Il premier, Edouard Philippe, parla di una «situazione seria», mentre l'inchiesta è stata affidata alla procura antiterrorismo.

L'uomo armato che rivendica di essere un combattente dell'Isis è entrato all'interno del Super U intorno alle 11. In genere, dicono fonti citate dai media, prima dell'assalto armato, le forze speciali «tentano sempre il negoziato».

Intanto, testimoni presenti sul posto a BFMTV hanno detto che vi sono alcune persone «stese a terra nel supermercato».