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RUSSIASpia russa: l'agente nervino in valigia? Una «idiozia»

20.03.18 - 11:12
«In quel caso Yulia non sarebbe arrivata a Londra viva» ha spiegato Leonid Rink, uno degli scienziati che ha partecipato al programma di sviluppo della sostanza
Keystone / EPA
Spia russa: l'agente nervino in valigia? Una «idiozia»
«In quel caso Yulia non sarebbe arrivata a Londra viva» ha spiegato Leonid Rink, uno degli scienziati che ha partecipato al programma di sviluppo della sostanza

MOSCA - L'ipotesi che un campione del veleno al nervino 'Novichok' fosse stato piazzato all'interno della valigia di Yulia Skripal - o che i suoi abiti ne fossero stati impregnati - è una «idiozia». Così Leonid Rink, uno degli scienziati che ha partecipato al programma di sviluppo della sostanza, all'agenzia Ria Novosti.

«In quel caso Yulia non sarebbe arrivata a Londra viva», ha sottolineato. Rink ha inoltre detto che «qualunque paese sviluppato», dove c'è «un'industria chimica», potrebbe aver creato il composto al nervino «senza nessun problema».

Ma, allo stesso tempo, la natura delle sostanze chimiche contenute nel 'Novichok' «sarà sempre diversa, una specie di calligrafia», e dunque facilmente individuabile. È per questo motivo che i britannici non forniscono le prove, perché «svelerebbero le impronte digitali dei criminali, si capirebbe che non è stato prodotto in Russia».

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