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AUSTRIAAccoltellamenti di Vienna, fermato il possibile aggressore

08.03.18 - 06:46
Quattro persone sono in ospedale, tre delle quali in gravi condizioni
Keystone
Accoltellamenti di Vienna, fermato il possibile aggressore
Quattro persone sono in ospedale, tre delle quali in gravi condizioni

VIENNA - Torna la paura del terrorismo nel cuore dell'Europa. Nella serata di ieri un uomo ha accoltellato i membri di una famiglia a Vienna, vicino al celebre parco del Prater, e poi è scappato verso la metro dove avrebbe ferito un altro passante, prima di tentare la fuga. Poche ore più tardi, la polizia di Vienna ha annunciato di aver fermato la persona ritenuta responsabile degli accoltellamenti. Sono in corso accertamenti.

È stato un attacco, il primo avvenuto alle 19.45 sulla Praterstrasse, del quale ancora non si conoscono le ragioni, ma che ha ridotto in fin di vita madre, padre e figlia di 17 anni.

La zona è stata immediatamente isolata, i residenti invitati a non uscire e un imponente dispiegamento di forze dell'ordine ha setacciato tutta Vienna alla ricerca dell'assalitore. Del quale al momento si sa poco o nulla, se non che sarebbe un uomo afghano. Così come della dinamica dell'accaduto. Secondo le prime ricostruzioni, l'uomo avrebbe colpito i passanti indiscriminatamente prima di fuggire, forse anch'egli ferito. Secondo altri testimoni prima dell'attacco sarebbe scoppiata una rissa.

Gli accoltellamenti sono avvenuti davanti a un ristorante giapponese e i pochi testimoni hanno raccontato di aver sentito delle urla e aver poi visto un uomo vestito di nero scappare verso la metropolitana. Nulla di più. A terra i tre membri della famiglia, subito portati in ospedale in condizioni critiche. «L'uomo urlava e aveva assolutamente perso il controllo - ha raccontato una testimone - avrebbe potuto accoltellare anche me se fossi stata più vicina».

Poco dopo la polizia, attraverso i media locali, ha fatto sapere che l'assalitore aveva lasciato sulla sua strada un altro ferito, un ragazzo ceceno di 20 anni, apparentemente in modo non grave. Ma anche in questo caso gli inquirenti hanno precisato di non avere certezze sul collegamento tra i due attacchi.

Gli investigatori, al momento, non si sbilanciano e non parlano di terrorismo, spiegando che la dinamica è ancora tutta da chiarire.

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