Sono serie le condizioni dell'agente intervenuto tra i primi domenica sulla scena dell'avvelenamento dell'ex spia russa a Salisbury, in Inghilterra
LONDRA - È in condizioni giudicate «serie» anche il poliziotto intervenuto fra i primi domenica sulla scena dell'avvelenamento dell'ex spia russa Serghei Skripal a Salisbury, nel sud dell'Inghilterra. Lo ha riferito il numero due di Scotland Yard e capo dell'antiterrorismo, Mark Rowley.
Il ricovero dell'agente era stato reso noto lunedì. A differenza di Skripal e di sua figlia Yulia il suo stato non è tuttavia definito «critico», ossia caratterizzato dal rischio imminente di morte.
Rowley non ha invece confermato legami fra il caso Skripal e i soccorsi prestati oggi a due donne in un edificio di Salisbury vicino al ristorante Zizzi, quello in cui l'ex spia e la figlia avevano mangiato prima di sentirsi male e di crollare su una panchina.