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STATI UNITIMorti in quattro per cercare un tesoro (che potrebbe non esistere)

22.02.18 - 06:00
È stato chiarito in questi giorni, dopo mesi di mistero, il decesso di un 53enne nel parco nazionale di Yellowstone
Morti in quattro per cercare un tesoro (che potrebbe non esistere)
È stato chiarito in questi giorni, dopo mesi di mistero, il decesso di un 53enne nel parco nazionale di Yellowstone

YELLOWSTONE - È stata chiarita in questi giorni, dopo mesi di mistero, la morte di un 53enne precipitato da un'altura all'interno del parco nazionale di Yellowstone in Montana, vicino al confine con il Wyoming. L'uomo era a caccia di un fantomatico tesoro che un milionario dice di aver sepolto nel 2010 in una località ancora sconosciuta delle Montagne Rocciose.

Jeff Murphy aveva lasciato la sua casa nei dintorni di Chicago e si era recato nell'area del parco. La moglie aveva dato l'allarme dopo che l'uomo non si era messo in contatto con lei. Una massiccia operazione di ricerca fu messa in campo per rintracciare Murphy, il cui corpo senza vita fu ritrovato il 9 giugno 2017 ai piedi di una parete rocciosa del Turkey Pen Peak, che dall'alto dei suoi 2'133 metri sovrasta il fiume Yellowstone.

Gli investigatori in questi mesi non hanno mai voluto rilasciare dichiarazioni sul caso, limitandosi a rispondere che l'inchiesta era ancora in corso. A fare luce sulla vicenda è stata una radio locale, i cui cronisti hanno ottenuto un documento riservato degli investigatori nei quali viene mostrato la morte di Murphy sia avvenuta durante la ricerca di uno scrigno pieno d'oro e gioielli, nascosto chissà dove dall'eccentrico milionario Forrest Fenn. Il 53enne avrebbe perso l'equilibrio e avrebbe fatto un volo di 150 metri, che non gli ha dato scampo.

Il tesoro esiste? - Le indicazioni lasciate dall'anziano Fenn (un uomo di oltre 80 anni di età) che hanno dato il via a questa caccia al tesoro sono molto vaghe: si è limitato a dire che lo scrigno è nascosto a un'altezza superiore ai 5'000 piedi (oltre 1'500 metri) tra Santa Fe, nel Nuovo Messico, e il confine canadese, e che una poesia contenuta nella sua biografia nasconde indicazioni utili.

In molti hanno ipotizzato che il tesoro non esiste, ma sono già migliaia le persone che si sono dirette verso le Montagne Rocciose con il sogno di trovarlo. Purtroppo Murphy non è il primo cercatore a perdere la vita: dal 2016 sono quattro le persone morte tra il Nuovo Messico e il Colorado. Tutti erano impegnati nella caccia al (fantomatico?) bottino.

La moglie di Murphy ha confermato a un quotidiano del Nuovo Messico che il marito si era appassionato alla caccia al tesoro di Fenn dopo aver letto un articolo su una rivista. Aveva quindi comprato la biografia del magnate e da allora la ricerca era il suo «passatempo». La donna non ritiene Fenn responsabile della morte del marito: era a conoscenza dei potenziali rischi connessi a tale ricerca, spiega. Altri nei mesi scorsi hanno chiesto di mettere fine alla caccia al tesoro, ma Fenn ha resistito, limitando a porgere le proprie condoglianze alle famiglie dei cercatori morti. Fino a oggi l'anziano milionario non ha voluto commentare la morte di Murphy.

In passato aveva dichiarato che il tesoro non è nascosto in un luogo pericoloso. Al suo interno ci sarebbero 265 monete d'oro, rubini, diamanti, smeraldi, antiche statuette cinesi di giada e moltissime pepite d'oro, alcuni grandi come uova. Valore: due milioni di dollari.

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