Cerca e trova immobili

ITALIAModella si passa l'olio motore sul corpo. «Questa è violenza sulle donne»

31.01.18 - 06:00
Un gruppo di studentesse ha coperto il cartellone pubblicitario dell'azienda Challoils a Palermo con una scritta dimostrativa
Modella si passa l'olio motore sul corpo. «Questa è violenza sulle donne»
Un gruppo di studentesse ha coperto il cartellone pubblicitario dell'azienda Challoils a Palermo con una scritta dimostrativa

PALERMO - È stata un’azione concreta di protesta quella messa in atto da un gruppo di studentesse dell’Assemblea contro la violenza maschile sulle donne. Le ragazze hanno coperto un cartellone pubblicitario con la scritta «Questa è violenza sulle donne».

Il grande manifesto affisso per conto dell'azienda Challoils in una via di Palermo propone olio da motore. L’immagine mostra «una donna che ammicca a chi la osserva mentre si strofina una bottiglietta di prodotto sul corpo»

«Nonostante una delibera comunale di monitoraggio sull'affissione di pubblicità che utilizzano immagini del corpo femminile per attirare l'attenzione e vendere prodotti o servizi - hanno spiegato le studentesse - ancora oggi Palermo è invasa da cartelloni pubblicitari sessisti: era già accaduto qualche tempo fa, con la pubblicità di una nota catena di negozi compro-oro, che aveva utilizzato un seno prosperoso con lo slogan "Valutazioni Abbondanti" sollevando critiche e scatenando la risposta delle studentesse, che ne avevano coperto i cartelli con della vernice».

«Questa è un'azione dimostrativa - continuano le studentesse - contro l’uso, a scopo pubblicitario, del corpo femminile. E’ una pratica, questa, che rappresenta una violenza contro le donne e che contribuisce a normalizzarla. La violenza sulle donne è infatti il diretto prodotto di una società che per anni e ancora oggi, in nome di logiche di marketing e profitto, costruisce immaginari sessisti e schiavizzanti, che fanno del corpo delle donne mero oggetto di consumo. L’utilizzo di un seno o di un viso di donna per convincere l’acquirente è solo uno degli innumerevoli modi in cui il mondo del marketing abusa dell’immagine del corpo femminile per destare maggiore interesse nella propria offerta; è un fenomeno diffuso che tocca a noi in primis bloccare».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE