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RUSSIAMembro di Russia Unita si dà fuoco

15.01.18 - 16:41
L'uomo aveva chiesto aiuto al presidente Putin, senza avere risposta, prima di compiere il gesto
Keystone
Membro di Russia Unita si dà fuoco
L'uomo aveva chiesto aiuto al presidente Putin, senza avere risposta, prima di compiere il gesto

MOSCA - Dmitri Rudov, 40enne residente nella repubblica di Baschiria, Russia meridionale, e membro di Russia Unita, il partito fondato da Vladimir Putin, si è dato fuoco al grido di «corruzione». Alla base del gesto estremo, una controversia giudiziaria con il suo datore di lavoro, la divisione locale della Gazprom, che lo ha licenziato a quanto pare immotivatamente. Lo riporta Kommersant.

Rudov ha fatto sapere di essersi rivolto direttamente a Putin - via internet - per ricevere aiuto ma di non aver avuto nessuna risposta.

«Spero di arrivare vivo fino alle sue elezioni», aveva scritto. Rudov diceva di essere malato e il tribunale, a cui si è rivolto, ha ordinato il suo reintegro ma in seguito è stato nuovamente licenziato.

Così avrebbe cercato sostegno nel partito senza, sostiene, ricevere alcun aiuto. Anche la richiesta alle autorità locali di sussidi alla disabilità sarebbe stata ignorata. Stando alle informazioni pubblicate dai media, prima di darsi fuoco avrebbe ingerito dell'acido e si sarebbe accoltellato. Rudov è ricoverato in ospedale dove versa in condizioni gravissime.

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