L'iniziale 'pozza' di un chilometro quadrato si è allungata per effetto di correnti marine e modo ondoso
PECHINO - Le fiamme di superficie sono state domate: due navi cinesi hanno cominciato le attività di pulizia del greggio raffinato fuoriuscito dalla petroliera iraniana Sanchi affondata ieri, spruzzando agenti chimici per dissolvere il composto di gas e liquidi tossici.
Per effetto di correnti marine e modo ondoso, la 'pozza' di un chilometro quadrato si è allungata fino a coprire una decina di miglia e la larghezza di 1-4 miglia. L'area affetta dalla fuoriuscita è superiore ai 100 km quadrati, secondo la tv statale cinese Cctv.