La modella non si era risparmiata sulla futura consorte del principe Harry
LONDRA - Il leader del partito britannico anti-Ue Ukip, Henry Bolton, ha lasciato la sua fidanzata - l'ex modella 25enne Jo Marney - dopo i commenti razzisti fatti da quest'ultima nei confronti della futura consorte del principe Harry, Meghan Markle. Lo riporta la Bbc online.
Tutto è nato da alcuni messaggi privati, inviati dalla Marney a un amico, nei quali l'ex modella bolla la Markle come «un'afroamericana» che «macchierà» la casa regnante con il «suo seme». E paventa l'ipotesi - in verità remota tenuto conto che Harry è solo quinto in linea di successione al trono, prossimo a diventare sesto con l'arrivo imminente del terzo royal baby del fratello maggiore William e di sua moglie Kate - che possa aprire la strada a un «re nero».
Nonostante le numerose richieste di dimissioni da guida dell'Ukip, Bolton ha affermato che non intende dimettersi «per il bene del partitox e che «molte persone» lo sostengono. Nel lasciare la ormai ex fidanzata ha ammesso che il loro rapporto era diventato «ovviamente incompatibile» col suo ruolo di leader e che i commenti razzisti della giovane lo avevano «scioccato e sconvolto».
Le pressioni su Bolton affinché si faccia da parte sono comunque destinate a continuare anche nelle prossime ore, sottolineano i media del Regno Unito, e il partito rischia ancora di dover trovare il quinto leader in 15 mesi.