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GERMANIAPronti a colpire il mercato di Natale, sei arresti

21.11.17 - 13:19
L'attentato era pianificato con armi ed esplosivo, ma l'organizzazione del piano non era ancora conclusa
Keystone
Pronti a colpire il mercato di Natale, sei arresti
L'attentato era pianificato con armi ed esplosivo, ma l'organizzazione del piano non era ancora conclusa

BERLINO - A quasi un anno dalla strage del mercatino di Natale di Berlino, torna in Germania la paura di un nuovo attacco, stavolta svelato dall'intelligence, che avrebbe avuto come obiettivo ancora una volta le bancarelle natalizie.

È quanto si è appreso oggi al termine di un'imponente operazione di polizia, con oltre 500 agenti, conclusa con l'arresto di sei siriani accusati di terrorismo di matrice islamista in quattro diverse città del Paese.

Secondo la procura generale federale di Francoforte era in preparazione «un attentato in un luogo pubblico, con armi e materiale esplosivo». L'obiettivo doveva essere, presumibilmente, la città di Essen, dove domani comincia il tradizionale mercatino. Dettagli trapelati da fonti vicine alle forze dell'ordine, come riporta la radio Hessische Rundfunk, ma non confermati ufficialmente dalla polizia.

Il mercato di Natale però non è l'unico obiettivo preso in esame dagli inquirenti. Nel corso delle perquisizioni di stamane, in 8 appartamenti tra Lipsia, Essen, Kassel e Hannover, sono state ritrovate le foto di un centro commerciale di Essen, insieme a diverse piante della città. Gli inquirenti non confermano ma non escludono si possa trattare di un altro degli obiettivi presi in considerazione dai presunti attentatori. L'attacco sarebbe stato ancora in fase di preparazione, fa sapere il procuratore di Stato, Christian Hartwig.

I sei arrestati, di età compresa tra i 20 e i 28 anni, sono arrivati in Germania come richiedenti asilo tra la fine del 2014 e il 2015 ed erano da tempo sotto osservazione delle forze dell'ordine. Secondo la procura di Francoforte si tratterebbe di una cellula organizzata e connessa tra le quattro città. Per mettersi sulle tracce dei sospetti, gli investigatori avrebbero ricevuto un aiuto decisivo da altri rifugiati, secondo la testata Die Welt. Il sindaco di Essen, il cristiano-democratico Thomas Kufen, cerca di rassicurare la cittadinanza, facendo sapere che «le autorità, la polizia della città, la procura e i servizi segreti lavorano a stretto contatto per garantire la sicurezza dei cittadini».

Ma la paura non manca, e i mercatini di Natale quest'anno, in varie località, sono attrezzati con recinzioni in blocchi di cemento armato antisfondamento. Non è passato nemmeno un anno, infatti, dalla strage del 19 dicembre scorso, al mercato di Natale di Breitscheidplatz, nel cuore di Berlino, che costò la vita di 12 persone e che fece diversi feriti.
 
 

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