STATI UNITISparatoria in chiesa durante la messa: 26 morti in Texas

SUTHERLAND SPRINGS - Sono 26 le persone morte nella sparatoria avvenuta per mano di un solo uomo in una chiesa del Texas. Si tratta della First Baptist Church a Sutherland Springs, circa 30 miglia a est di San Antonio.

Lo sceriffo di Wilson County, Joe Tackitt, ha confermato il numero dei morti al Wilson County News; non è chiaro se tra i 26 sia stato incluso anche lo sparatore. Ci sarebbero anche tra le 15 e le 20 persone ferite, trasportate in due diversi ospedali.

La sparatoria - L'Fbi ha raggiunto il luogo della sparatoria che ha avuto luogo alle 11:15 ora locale. La ricostruzione è affidata alle testimonianze: venti colpi di pistola, esplosi uno dopo l'altro in un lasso di tempo molto ravvicinato. Per il resto regna assoluta l'incredulità nella piccola comunità attorno alla First Baptist Church, una comunità ristretta, adesso sgomenta.

Le autorità sul posto indicano inoltre che ad aprire il fuoco è stato un unico sparatore, neutralizzato dagli agenti. Il killer era riuscito a fuggire dopo la sparatoria ma la polizia dopo un breve inseguimento lo ha ucciso.

Forse un video - Si fa avanti l'ipotesi dell'esistenza di un video della messa pubblicato su youtube che gli inquirenti stanno prendendo in considerazione.

Trump è in Giappone - La notizia irrompe mentre il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha appena cominciato un lungo tour in Asia che lo terrà per giorni lontano dagli Usa. Dal Giappone, la prima tappa, twitta: «Dio sia con la gente di Sutherland Springs, Texas. L'Fbi e le forze di sicurezza sono sul posto. Io monitoro la situazione dal Giappone».

Pastore fuori città - Sherri Pomeroy, moglie del pastore della chiesa battista Frank Pomeroy, ha raccontato a Nbc News che il marito era fuori città nel momento della sparatoria, ma che in chiesa c'era la loro figlia 14enne. La piccola sarebbe - secondo alcuni media locali - tra le vittime accertate.

«Attacco malvagio» - Greg Abbott, governatore del Texas, ha trasmesso il suo messaggio: «Mentre i dettagli dell'orribile accaduto sono ancora sotto indagine, io e Cecilia desideriamo mandarvi i nostri più sinceri pensieri e preghiamo per tutti quelli che sono stati vittime di questo attacco malvagio. Chiedo a tutti i texani di pregare per la comunità di Sutherland Springs in questo momento di lutto e perdita».

Torna la paura - Solo un mese fa la sparatoria più sanguinosa di sempre: 58 vittime per mano di Stephen Paddock che dalla finestra di una suite al 32mo piano del Mandalay Bay Hotel di Las Vegas ha sparato contro la folla di un festival di musica country.