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KABUL - Nel raid aereo nella provincia orientale di Kunar in cui è morto l'11 luglio scorso il responsabile dell'Isis per la regione Khorasan (Afghanistan-Pakistan) Abu Sayed, hanno perso la vita anche altri quattro autorevoli responsabili del gruppo terroristico. Lo ha reso noto oggi la forza Usa in Afghanistan (USFOR-A).
In un comunicato la USFOR-A ha indicato che «esiste una conferma della morte di quattro leader dell'Isis: Sheik Ziaullah, massimo leader religioso regionale del gruppo; Mulawi Hubaib, principale comandante nella Watahpur Valley; Haji Shirullah, uno dei comandanti dell'Isis-K, già ai vertici militari dell'Hezb-e-Islami di Gulbuddin Hekmatyar, e infine Asadullah, membro della 'shura' (consiglio direttivo) dell'Isis-K, vicinissimo ad Abu Sayed».
Responsabili locali hanno ricordato che dopo l'aumento della pressione ed i raid aerei contro le basi dell'Isis-K nei distretti di Achin e Kot della provincia di Nangarhar, un certo numero di dirigenti e militanti di questo gruppo si sono trasferiti in Kunar.
Negli ultimi due anni l'Isis ha sofferto pesanti perdite nella regione, compresa l'uccisione di membri della sua dirigenza in Afghanistan che per lo più erano originari dei territori tribali pachistani.
