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Una 24enne del Texas li ha dimenticati nel veicolo per 2-3 ore
WEATHERFORD - Le cronache estive riportano purtroppo di tanto in tanto le storie di genitori che dimenticano i propri figli in auto consegnandoli inavvertitamente alla morte. Una madre del Texas, però, ha volontariamente lasciato chiusi i propri bambini in macchina per dar loro «una lezione» e li ha ritrovati cadavere alcune ore dopo.
Cynthia Marie Randolph, 24 anni, ha finalmente ammesso la dinamica dei fatti dopo aver tentato per settimane di far credere alla polizia che i piccoli si fossero chiusi in auto da soli giocando.
I fatti risalgono al pomeriggio del 26 maggio scorso quando la donna ha chiamato i soccorsi dicendo di aver trovato i propri figli in stato d’incoscienza chiusi in auto fuori dalla propria casa di Weatherford, in Texas. C’erano circa 35,5 gradi all’esterno e Juliet, 2 anni e 3 mesi, e Cavanaugh, 16 mesi, erano stati dichiarati morti per surriscaldamento.
Come riporta la Bbc, lo sceriffo della contea di Parker comunica ora la reale dinamica dei fatti. La 24enne ha trovato i figli che giocavano in auto intorno alle 12:15. Siccome la maggiore, Juliet, si rifiutava di scendere, la donna li ha chiusi all’interno «per dare a sua figlia una lezione». Dopodiché è entrata in casa, ha fumato marijuana e si è addormentata per 2-3 ore.
Quando è uscita per controllare i figli li ha trovati morti in auto. Come lei stessa ha ammesso, prima di chiamare i soccorsi ha spaccato un finestrino con l’intento di far credere si fosse trattato di un incidente.
È accusata di “lesioni a minore risultanti in ferite corporali gravi”.
