Sono intervenuti per soccorrere le vittime dell'attentato. Nei giorni successivi hanno ricevuto diverse manifestazioni di stima
MANCHESTER - Nella sera dell’attentato al concerto di Ariana Grande il senzatetto Stephen Jones stava dormendo vicino alla Manchester Arena. Non appena si è reso conto di quanto stava accadendo non ci ha pensato due volte a correre in soccorso delle vittime. Le sue gesta non sono andate inosservate, intervistato da un’emittente ha spiegato che il suo è stato «istinto. Mi piace pensare che se dovessi essere io in difficoltà qualcuno mi aiuterebbe».
E in suo aiuto è proprio corso qualcuno, lanciando un appello su Facebook per trovare l’uomo. Come riporta il Corriere della Sera, il co-proprietario della squadra di calcio del West Ham, David Sullivan, e suo figlio lo hanno cercato per offrirgli una casa, un posto dove stare per sei mesi: «Un aiuto per rifarsi una vita». Grazie alla rete è stato possibile concretizzare questo desiderio.
Nelle ore successive alla tragedia anche un altro homeless ha ricevuto le attenzioni dei media per il suo coraggio. A Chris Parker sono stati donati quasi 56mila franchi raccolti sulla piattaforma GoFundMe.
WE HAVE FOUND STEVE ! Shows the power for good social media has. Thank you to all those involved, you have helped change a mans life ❤️
— DAVE SULLIVAN JNR (@DaveSulley) 23 maggio 2017