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Le immagini dell'accaduto stanno aiutando gli inquirenti a fare luce sulla dinamica dei fatti
BATON ROUGE - L’uccisione di Alton Sterling, afroamericano di 37 anni, per mano della polizia a Baton Rouge, Louisiana, ha scatenato nuove polemiche. Duecento persone sono subito scese in piazza. A infuocare le proteste è stata anche la diffusione del video degli ultimi istanti di vita dell’uomo.
Le immagini stanno aiutando nella ricostruzione dei fatti. Il padre di cinque figli era a bordo della sua auto quando una pattuglia lo ha fermato in seguito a una segnalazione di un’aggressione con arma da fuoco. Sceso dalla vettura, è nato un confronto che presto è sfociato in una colluttazione. Con l’uomo a terra, gli agenti hanno usato prima il taser e poi hanno sparato.
Secondo un testimone uno dei poliziotti avrebbe gridato: «Attento, ha un’arma». L’arma sarebbe poi stata trovata all’interno della tasca della vittima.
Il tutto sarà verificato grazie all’inchiesta, durante la quale, da prassi, i due poliziotto sono stati sospesi dal servizio.
Al momento l’autopsia ha stabilito che l’uomo è deceduto per ferite multiple di arma da fuoco al petto e alla schiena. Un’altra testimonianza parla di «quattro-sei colpi di pistola».
