PARIGITra hooligans, rifiuti e scioperi scoppia il caos in Francia

PARGI - Peggio di così non poteva cominciare. Tra hooligans, problema dei rifiuti, e sciopero dei mezzi, in francia scoppia il caos alla vigilia dei campionati europei di calcio. Ma andiamo con ordine.

Tifo violento - Tafferugli sono scoppiati ieri a Marsiglia tra un gruppo di tifosi inglesi e gruppi di giovani francesi. Lo riferiscono i media locali. I britannici, "chiaramente ubriachi" secondo la stampa di Londra, hanno inneggiato slogan come "Isis, dove sei?", e si sono scontrati con gruppi di giovani marsigliesi. La polizia, in tenuta anti-sommossa, è intervenuta con lacrimogeni e manganelli per disperdere i circa 200 tifosi inglesi. A Marsiglia è in programma l'esordio dell'Inghilterra sabato, contro la Russia.

Rifiuti - In Francia è in atto lo sciopero dei netturbini contro la riforma del lavoro. Il sindaco di Parigi, Anne Hidalgo, ha promesso che oggi nella capitale «tutti i rifiuti saranno raccolti», ma le foto dell'immondizia stanno facendo il giro del mondo. Intervistata da radio Rmc la Hidalgo ha detto: «Certo, tutti i rifiuti verranno raccolti». Quando? «Ora, adesso, oggi, stanno già raccogliendo. Ma servirà qualche giorno per un ritorno alla normalità. Non voglio che (Parigi, ndr.) sia in questo stato». Il sindaco ha riferito che altri cinquanta camion di compagnie private sono stati dispiegati negli arrondissement parigini invasi dai rifiuti. A questi, ha precisato, se ne aggiungeranno domani un'altra trentina.

Scioperi - Il premier francese Manuel Valls non ha escluso "nessuna ipotesi" per limitare l'impatto negativo degli scioperi ferroviari della Sncf che plana sull'Euro 2016. Il segretario di Stato ai Trasporti, Alain Vidalies, si spinge ancora oltre. Intervistato oggi da radio Europe 1 ha detto che se "domani dobbiamo ricorrere ai sequestri, lo faremo". "Garantiremo il trasporto" degli spettatori, ha promesso, aggiungendo che ci sarà "tolleranza zero" rispetto al blocco delle linee ferroviarie. Tra l'altro, con i sindacalisti, "non ci sarà nessun'altra trattativa". Alla domanda su una possibile confisca delle infrastrutture ferroviarie da parte dello Stato, ieri, Manuel Valls, aveva detto: "Non escludo alcuna ipotesi. Quello che voglio è che si possano trasportare nelle migliori condizioni di comfort e sicurezza gli 80.000 spettatori".

Anche il presidente François Hollande ha assicurato ieri che "lo Stato prenderà tutte le misure necessarie" di fronte agli scioperi. Su eventuali confische aveva tuttavia puntualizzato che "per il momento non siamo ancora a questo punto...".
Ottantamila spettatori sono attesi questa sera allo Stade de France (Saint-Denis) per il match inaugurale Francia-Romania. Ma nei treni suburbani RER che portano allo stadio sono stati annunciati disagi e rallentamenti.