La Guardia costiera italiana ha raggiunto il gommone quando questo era già quasi semi-affondato e molte persone erano già in acqua. Tre bambini e una donna sono annegati al largo della costa turca
ROMA - Altri 115 profughi, dopo i 130 soccorsi nelle prime ore della mattina, sono stati salvati dagli uomini della Guardia costiera italiana.
I migranti viaggiavano a bordo di un gommone: quando i soccorritori della nave "Dattilo" li hanno raggiunti l'imbarcazione era già semiaffondata e c'erano alcune persone in acqua. Gli uomini della Guardia costiera sono riusciti a recuperare vivi 115 persone mentre uno di loro è morto. Sono in corso le ricerche nella zona di eventuali dispersi.
Altri quattro profughi, tre bambini e una donna, sono annegati oggi nel mar Egeo al largo della costa turca di Ayvacik dopo il naufragio del loro barcone, su cui erano diretti all'isola greca di Lesbo. La Guardia costiera di Ankara e alcuni pescatori della zona hanno salvato altre nove persone che erano a bordo.