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ROMAUSA E UE contro Kiev, violenze inaccettabili

30.11.13 - 21:04
USA E UE contro Kiev, violenze inaccettabili
ROMA - Stati Uniti e Unione Europea condannano con forza le violenze contro i manifestanti che protestavano a Kiev per il mancato accordo di associazione tra Ucraina e Ue. Washington avverte Kiev che le relazioni bilaterali sono a rischio, senza il rispetto dei diritti fondamentali del popolo ucraino. Bruxelles chiede un'inchiesta.

La prima reazione è americana. L'ambasciatore a Kiev Geoffrey Pyatt denuncia la "violenza contro i pacifici manifestanti" da parte della polizia ucraina, che nella notte ha usato manganelli e lacrimogeni per far sgomberare le decine di migliaia di persone radunate nella centrale piazza Maidan, provocando decine di feriti.

Da Washington, più tardi, arriva un avvertimento a Kiev: "la cooperazione Usa-Ucraina dipende dal rispetto dei valori universali come la libertà di espressione e di riunione", afferma il portavoce del Dipartimento di Stato Jen Psaki, sottolineando che "l'integrazione europea è il modo più sicuro per conseguire la crescita economica e il rafforzamento della democrazia in Ucraina".

Altrettanto netta è la presa di posizione dall'Unione Europea. L'Alto rappresentante per la politica estera Catherine Ashton e il commissario all'allargamento Stefan Fule "condannano pesantemente" l'uso "eccessivo e ingiustificato" della forza, sottolineando che i manifestanti "hanno espresso in modo forte il sostegno ad un accordo di associazione con l'Ue" e tale sostegno "è stato accolto al vertice sul partenariato orientale" svoltosi ieri a Vilnius.

E "l'ingiustificato uso della forza - aggiungono - va contro i principi a cui tutti i partecipanti al summit, compreso il presidente ucraino, hanno dichiarato di ispirarsi e rispettare".

ATS
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