Morsi ha stabilito che il procuratore generale venga nominato ogni quattro anni dal presidente e così facendo ha rimosso quello attuale Abdel Meguid Mahmoud, con il quale ebbe un teso braccio di ferro a ottobre quando la magistratura assolse gli imputati del processo per la "battaglia dei cammelli" a piazza Tahrir: uno degli episodi più violenti della rivoluzione dello scorso anno. In quella occasione il procuratore, con una ondata di sostegno di tutta la magistratura, resistette e rimase al suo posto. Morsi l'ha ora rimosso annunciando la nomina di Talat Ibrahim Mahmoud.
Fra le altre decisioni, Morsi ha 'blindato' l'assemblea costituente, sotto minaccia di scioglimento per un ricorso ancora davanti ai giudici, e le ha dato altri due mesi di tempo per scrivere il testo definitivo della nuova Costituzione.