Cerca e trova immobili

MESSICOC'è una legge per vietare le modelle succinte agli eventi

19.08.18 - 09:16
L'ha firmata il sindaco di Città del Messico per sostenere la parità ma le più contrarie sono proprio loro: «Non siamo prostitute»
Keystone
La presentazione ufficiale di un Suv della compagnia cinese Jac Motors, costruito intieramente a Città del Messico.
La presentazione ufficiale di un Suv della compagnia cinese Jac Motors, costruito intieramente a Città del Messico.
C'è una legge per vietare le modelle succinte agli eventi
L'ha firmata il sindaco di Città del Messico per sostenere la parità ma le più contrarie sono proprio loro: «Non siamo prostitute»

CITTÀ DEL MESSICO - Da sempre un punto focale di eventi e presentazioni private ma anche pubbliche, le edecanes  - hostess giovani, di bell'aspetto e in abiti succinti con l'unica funzione di deliziare gli occhi dei presenti - saranno presto cosa del passato.

Come riportato dal Los Angeles Times, infatti, Città del Messico ha bandito il loro impiego con un decreto firmato settimana scorsa dallo stesso sindaco Jose Ramon Amieva.

Il ruolo di edecan, secondo il primo cittadino, rinforza gli stereotipi e va contro una serie di misure e decreti ufficiali che promuovono l'uguaglianza di genere.

«Le donne hanno un potenziale pari o superiore a quello degli uomini», ha continuato Amieva, «qualsiasi circostanza o attività che risulti in umiliazione o degradazione verrà cassata». Tutte le hostess a libro paga delle istituzioni saranno riposizionate professionalmente per svolgere «attività più di rilievo».

Se, l'iniziativa è stata accolta con sollievo da una parte della politica e dalle associazioni femministe dall'altra è stata fortemente criticata. Particolarmente contraria, l'industria delle hostess che, in Messico, è un business che dà lavoro a circa 900'000 donne. Diverse di loro si sono attivate sui social network, ribadendo la dignità della loro scelta e sostenendo a gran voce: «fare la hostess non significa fare la prostituta».

 

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE