Cerca e trova immobili

ITALIA«Benetton colpita dal disastro di Genova»

17.08.18 - 11:38
Il Financial Times dà un taglio diverso al crollo del ponte Morandi e attacca i politici italiani: «I populisti cercano solo chi incolpare e punire»
Keystone
«Benetton colpita dal disastro di Genova»
Il Financial Times dà un taglio diverso al crollo del ponte Morandi e attacca i politici italiani: «I populisti cercano solo chi incolpare e punire»

GENOVA - «Benetton colpita dal disastro del ponte di Genova, mentre i politici cercano di incolpare e punire» è il titolo che il Financial Times dedica in prima pagina alla vicenda del crollo di ponte Morandi.

Il tema viene poi approfondito in un'analisi nell'apertura di terza pagina dal titolo «La tragedia italiana accresce gli attriti tra Benetton e i populisti», dove si trova anche un articolo di spalla sulla risposta di Bruxelles alle accuse del ministro dell'interno italiano Matteo Salvini ai vincoli europei sul budget, tra i responsabili della tragedia. Alla vicenda il quotidiano dedica anche un editoriale, a pagina 8: «Le complesse conseguenze della tragedia di Genova», in cui si avverte: «Alcuni degli istinti iniziali del governo potrebbero essere giusti. Tuttavia anticipare i tempi svaluta i risultati di qualsiasi indagine seguente. Saltare alle conclusioni, rischia di far sembrare il risultato un aggiustamento».

L'argomento viene affrontato anche a pagina 10 tra i pareri dell'angolo "Lex" in cui i lettori trovano spunti per i loro investimenti. Qui si afferma che «un'impresa coinvolta in un disastro, serio come quello del crollo del ponte di Genova, dovrebbe rispondere in un solo modo: esprimere profondo rammarico, assistere le autorità e le vittime, e lasciare la propria resa dei conti ad un momento successivo. La reazione di Autostrade sembra essere stata mal consigliata», perché ieri ha pubblicato una dichiarazione in cui si concentrava «sulle regole contrattuali e le ripercussioni sugli investitori», si legge.

Nel servizio in prima pagina, si spiega come le accuse del governo italiano, e l'annuncio del premier Giuseppe Conte di voler revocare le concessioni ad Autostrade, controllata di Atlantia, abbiano affondato le azioni di Atlantia in borsa del 22%.

Benetton detiene il 30,25% di Atlantia attraverso la holding Edizione. Nell'articolo si ricorda anche l'accusa del vicepremier Luigi Di Maio, secondo il quale il gruppo Benetton ha potuto mantenere il controllo sull'autostrada in cambio di un finanziamento elettorale al precedente governo. Circostanza smentita da Edizione.

Il tema viene ripreso e approfondito in terza pagina del quotidiano, dove nel sommario si evidenzia: «Il crollo del ponte di Genova alimenta le critiche sulla manutenzione dell'infrastruttura del Paese».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

KilBill65 5 anni fa su tio
Autostrade sa gestite da Benetton con una ditta che amministrava i capitali all' estero (quindi non pagavano le tasse in Italia) ditemi voi che razza di organizzazione c'e' dietro...Poi vi chiedete il come mai non facevano riparazioni?....Come si giustifica l' aumento dei pedaggi?....

limortaccituoi 5 anni fa su tio
In Italia (soprattutto con questo nuovo governo) la colpa non è mai degli italiani. Una nazione crolla e la colpa è della mafia, degli immigrati, dell'Europa, della Benetton, ...

RV50 5 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
Perché cosa ha fatto o hanno fatto gli altri governi non populisti ma di sinistra hanno lasciato in uno stato pietoso l'Italia e si pretende che in poco più di tre quattro mesi il nuovo governo faccia miracoli penso che nemmeno il santo più quotato il miracolo lo possa fare .

limortaccituoi 5 anni fa su tio
Risposta a RV50
Beato te che ci credi...

twiceaday 5 anni fa su tio
Purtroppo questa volta Salvini ha torto... L'Europa è vero, ha posto dei vincoli agli stati sovraindebitati, ma ha anche messo a disposizione 400 miliardi per la manutenzione delle infrastrutture, un tentativo di fare ripartire le economie europee. L'italia, a cui questi 400 miliardi avrebbero fatto comodo, purtroppo non si è attivata per sottoporre a Bruxelles dei progetti per avere accesso a questi fondi...

curzio 5 anni fa su tio
Risposta a twiceaday
Non dimenticarti dei pedaggi incassati. Quelli servono per i dividendi da versare agli azionisti. Mica per fare manutenzione...

ToMaTe_81 5 anni fa su tio
Risposta a twiceaday
I 400 miliardi sarebbero stati usati anche per la manutenzione delle autostrade private?

twiceaday 5 anni fa su tio
Risposta a ToMaTe_81
Certo, si tratta del cosiddetto Piano Junker. Qualche spicciolo alla fine arriverà anche in Italia, ma solo grazie a Bruxelles che ha dovuto alzare la voce con il governo italiano del tipo "Oh! Tonino, giù la in fondo alla classe. Invece di dormire hai capito che mettiamo a disposizione i soldi?? Ti rendi conto che le tue infrastrutture sono vergognosamente obsolete?? Ti ho detto 50 volte di fare una letterina per richiedere i fondi e non ho visto nulla.. Ti lascio tempo fino a lunedi per scriverla... o se definitivamente bocciato!" e così arrivò una timida richiesta a Bruxelles...

pontsort 5 anni fa su tio
Risposta a twiceaday
Ma se vengono utilizzati per strutture private dovrebbero essere i privati a richiederli. E come se il comune si mettesse a richiedere le sovvenzioni per la ristrutturazione della mia casa....

twiceaday 5 anni fa su tio
Risposta a pontsort
Non si tratta di strutture propriamente private. Le ha costruite lo stato italiano e le ha date in concessione ad una società privata. Anche in svizzera le ffs sono una società "privata" ma i treni vengono in parte finanziati dalla confederazione. Poi bisogna fare differenza da ciò che è la manutenzione ordinaria dalla manutenzione straordinaria. Quel ponte ad esempio era difettoso fin da subito. Difficile che questa manutenzione fosse da porre a carico della società privata. Certo, la società che ha in concessione queste opere ha la responsabilità di controllarne lo stato e garantire la sicurezza. Non era sicuro? Andava chiuso. PUNTO. Poco importa chi deve pagare.

roma 5 anni fa su tio
...ma non mi dire.

GI 5 anni fa su tio
Non capisco che relazione possa esserci tra i vincoli di bilancio posti da Bruxelles (uno stato che non può indebitarsi oltre una certa misura...3% di un PIL sempre meno identificabili dopo l'ammissione della quota di economia cosiddetta sommersa) e costi di manutenzione che una società deve sostenere per la manutenzione di infrastrutture per le quali incassi lauti pedaggi....
NOTIZIE PIÙ LETTE