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STATI UNITI«Non siamo il nemico del popolo»

16.08.18 - 08:44
Oltre 350 testate giornalistiche oggi pubblicheranno un editoriale in risposta agli attacchi contro la stampa di Donald Trump
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«Non siamo il nemico del popolo»
Oltre 350 testate giornalistiche oggi pubblicheranno un editoriale in risposta agli attacchi contro la stampa di Donald Trump

WASHINGTON - Sono oltre 350 le testate giornalistiche americane che oggi pubblicano un editoriale contro la campagna di attacchi alla stampa libera condotta dal presidente Donald Trump. Lanciata con lo slogan «non siamo il nemico del popolo», parafrasando il modo inquietante con cui più volte Trump definisce la stampa, dal Boston Globe la mobilitazione ha raccolto in pochi giorni il sostegno di giganti come il New York Times fino alle piccole testate di provincia.

«Sostituire una libera stampa con media gestiti dallo stato è stato sempre in cima all'agenda di un regime corrotto che intende controllare un Paese», ha scritto il giornale di Boston. Mentre il quotidiano newyorkese ha spiegato che insistere, come fa Trump, «nel definire quello che è vero 'fake news', è pericoloso per la vita della democrazia», come è pericoloso «chiamare i giornalisti nemico del popolo».

Anche il New York Post ha aderito alla protesta: «noi sosteniamo una stampa libera ed attiva - si legge in un editoriale del tabloid newyorkese - i giornalisti non sono i nemici del popolo, noi difendiamo il popolo».

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COMMENTI
 

Equalizer 5 anni fa su tio
Dall'avvento di Internet e l'esplosione della comunicazione social, il vero giornalista professionista avrebbe potuto essere l'ago della bilancia informando con imparzialità, ma non è stato così, ogni giornalista si è sentito Dio in proprio e di conseguenza oggi non devono lamentarsi se sono considerati alla stregua di un qualsiasi blogger.

limortaccituoi 5 anni fa su tio
In questi anni tutti i cosiddetti "uomini forti" (Trump, Putin, Edrogan e pure il modesto Salvini e anche la lega nostrana) hanno cominciato una crociata contro i giornalisti. Contro tutte le testate composte dalle migliori redazioni, accusate di propagandare il "pensiero unico", quello dei professoroni, dei dati, degli esperti. Quando i politici cominciano a puntare il dito contro i giornalisti e il popolino segue, spesso senza informarsi...bé siamo di fronte a un problema grave.

sedelin 5 anni fa su tio
trump come erdogan, con strumenti diversi: il primo reprime, il secondo fa il lavaggio del cervello via twitter :-(

seo56 5 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Stai sbagliando persona... non è Trump come Erdogan ma bensì il dittatore Putin!!!
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